Si è conclusa ieri 28 aprile la “IX Giornata nazionale di predizione dell’Alzheimer”. L’iniziativa, organizzata dall’ Anap-Confartigianato di Caserta, si è svolta presso la sede dell’associazione in viale Lamberti, zona ex Saint Gobain. Il dott. Luciano Napoletano, medico del patronato INAPA e la psicoterapeuta, dott.ssa Nadia Canzano hanno presieduto l’incontro fornendo consigli utili a tutti i cittadini intervenuti.
L’obiettivo della Confartigianato è quello di informare e di formare i familiari e quanti si occupano dell’assistenza a chi soffre di Alzheimer, e di “predire” l’eventuale presenza dei presupposti per la comparsa della malattia. Il morbo di Alzheimer è la più comune causa di demenza ed è dovuta a una diffusa distruzione di neuroni, legata alla progressiva riduzione della massa cerebrale che avviene col passare degli anni. Il cervello, di conseguenza riduce la propria attività, diminuendo così le funzioni cognitive, in particolare la memoria. «I farmaci attualmente utilizzati nel trattamento delle demenze – ha dichiarato il dott.Napoletano – hanno un valore terapeutico molto limitato, la scienza ha verificato che, al momento, la terapia più efficace è l’attività fisica ed una sana alimentazione».
Il coordinatore dell’ ANAP provinciale di Caserta il Signor Claudio Papa si ritiene molto soddisfatto della campagna di sensibilizzazione perchè parlare di Alzheimer, informare e sostenere le famiglie degli ammalati dei propri diritti, è necessario. «Sono proprio le famiglie – sostiene Papa – il pilastro fondamentale per combattere ogni tipo di avversità. Vorrei sottolineare l’impegno profuso in questo progetto dalla Confartigianato, e auspico che questo evento diventi un’occasione per creare, in futuro, un sistema di welfare capace di dare risposte al benessere delle persone inteso nella sua forma più estesa, sia fisica che mentale».
Alcuni momenti dell’incontro
Ricordiamo inoltre che la struttura Confartigianato dà il suo supporto anche per esplicare pratiche di invalidità legate alle varie patologie anche grazie al patronato INAPA