Alessandro Preziosi presenta “Prometeo” – all’interno la video intervista

CASERTA – Sin dalla sua istituzione, nel 2013, la Fondazione Mario Diana ha deciso di puntare gran parte del suo impegno sulla formazione dei giovani, certa che solo investendo sulla loro valorizzazione sarà possibile costruire un futuro migliore.

I ragazzi di oggi si ritrovano a vivere una condizione di sfiducia, senza alcuna speranza nel domani e nella possibilità di realizzare i loro sogni. Cresce sempre più il numero di ragazzi che sceglie di non proseguire gli studi ma si ritrova anche senza un lavoro: escluso dal mondo dell’istruzione per mancanza di fondi e risorse appropriate ma allo stesso tempo fuori dal circuito lavorativo per l’ormai dilagante mancanza di occupazione.

Partendo da questo scenario la Fondazione Mario Diana ha deciso di potenziare il suo impegno a favore dell’istruzione, spinta proprio dal desiderio di contrastare l’abbandono degli studi, soprattutto da parte di giovani talenti che avrebbero tanto da offrire alla nostra società.

Venerdì 24 giugno, mentre l’attore Alessandro Preziosi rievocherà i principi e gli ideali del titano di Eschilo, all’Anfiteatro Campano di Santa Maria Capua Vetere, la Fondazione Mario Diana presenterà il “suo” Prometeo: uno strumento per accompagnare giovani di talento nel loro iter formativo e professionale, promuovendo percorsi innovativi di consolidamento del legame tra il mondo accademico e quello del lavoro.

La scelta di associare il nome del nuovo progetto a quello del famoso mito greco – che letteralmente significa “colui che riflette prima” – non è affatto casuale: Prometeo usa l’astuzia per rubare il fuoco della conoscenza agli dei e donarlo agli uomini. Attraverso la sua attività la Fondazione spera di donare ali forti ai giovani, affinché inseguano con coraggio e convinzione i sogni e scelgano con coscienza e libertà il loro futuro.

Il nuovo progetto si pone l’obiettivo di sostenerli attraverso un programma di assegnazione annuale di 35 borse di studio, di cui 5 della durata quinquennale.

Nella fase iniziale, il progetto partirà nella provincia di Caserta ma dal 2018 sarà esteso ad altre regioni italiane, dove le indagini dimostreranno che persiste lo stesso problema sociale.

Il percorso prevede incontri aperti con alunni di Istituti Superiori di secondo grado e  la distribuzione di questionari motivazionali per una prima selezione dei partecipanti, che si concluderà attraverso incontri individuali con esperti e professionisti che ne valuteranno attitudini e motivazioni. Al fianco dei giovani scenderà in campo un gruppo di Mentor che li accompagnerà lungo tutto il percorso formativo. Il progetto sarà coordinato da un’apposita Commissione composta da imprenditori, manager, professionisti, personalità del mondo della cultura, dello spettacolo e dello sport.

Seguiranno due fasi molto importanti: il working day consentirà agli assegnatari di affacciarsi al mondo del lavoro; il programma di work experience offrirà ai neo laureati la possibilità di una valida e concreta esperienza lavorativa.

Per  realizzare la piattaforma web/social a supporto dell’intero progetto sarà realizzato a Caserta il primo hackathon della durata di 24 ore: un contest nazionale al quale parteciperanno esperti di diversi settori dell’informatica, sviluppatori di software, programmatori e grafici web.

“E’ profondamente encomiabile questa attenzione per i giovani – è il commento di Preziosi – al Sud come al Nord: il fatto che una fondazione, in armonia con le istituzioni locali, riesca a trovare un fondo di interesse per i giovani è un dato importantissimo che deve stimolare altre realtà. Sono orgoglioso di essere stato coinvolto in questo nuovo progetto perché l’aspetto più interessante  – ed anche quello che mi ha subito affascinato – è il desiderio di restituire fiducia nel futuro ai giovani. Ma anche passione per il loro lavoro, perché è questa è la vera forza che rende giustizia a tutto l’impegno e ai sacrifici di una vita”.