ROMA – «La riforma del finanziamento allo sport voluta dal Governo e illustrata ieri dal Sottosegretario Giorgetti è un primo necessario e indispensabile step di un più ampio processo di riorganizzazione e razionalizzazione del sistema sportivo, cui anche io ho voluto contribuire con un disegno di legge delega avente proprio questa finalità.
«Definizione dello sport, assetto complessivo della governance, sistema di finanziamenti, definizione ed inquadramento formale e sostanziale dei soggetti protagonisti, investimento nello sport scolastico: questi sono solo alcuni dei punti caratterizzanti la proposta di legge a mia firma presentata a fine dicembre, oggi consultabile sul sito del Senato. Una proposta fatta per rappresentare in modo forte la volontà di concepire in modo olistico la materia e di intervenirvi in modo organico, dando coerenza alla materia e aderenza rispetto alla realtà.
«Mi auguro, pertanto, che il disegno di legge saprà trovare ampia condivisione in un momento storico in cui, finalmente, è maturata una maggiore consapevolezza di come lo sport possa fare bene al paese, sia in termini di welfare che di risorse.
«Se questa maggioranza politica – come ha detto ieri il ministro Salvini – ha davvero intenzione di investire in civiltà, educazione e formazione, se punterà non solo sullo sport competitivo, ma anche sullo sport di base, valorizzando quanto di buono hanno fatto e continuano a fare i migliaia di volontari sportivi, allora davvero l’Italia diventerà un posto migliore ed io spero di avervi contribuito».
Queste le parole di Claudio Barbaro, Senatore della Lega (eletto nel collegio. plurinominale Campania 1 – Avellino, Benevento, Caserta) e presidente dell’Ente di Promozione Sportiva ASI – Associazioni Sportive e Sociali Italiane.