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Da sempre svoltasi tra il 20 ed il 24 luglio, la 94esima kermesse fieristica della Maddalena si terrà nel ritrovato centro storico caiatino, appena tirato a lucido attraverso un massiccio intervento di restyling, così da mettere in vetrina non solo arti e mercanzie, ma soprattutto la città ed il suo territorio ricco di bellezze paesaggistiche, culturali ed architettoniche che ha proprio nella parte più antica il suo fiore all’occhiello. Diversi i punti di forza individuati dall’amministrazione comunale del sindaco Tommaso Sgueglia per la manifestazione che vanta una tradizione millenaria, varie anche le criticità emerse nelle ultime edizioni che andranno eliminate sotto il profilo logistico ed organizzativo, e con il contributo determinante del vomitar nominato dal Municipio, per migliorare ancora di più l’attrattività e la capacità di richiamo della stessa fiera che si tiene nel centro cittadino.
L’intento è quello di contribuire non solo allo sviluppo di un turismo enogastronomico, ma anche al potenziamento di un turismo culturale guidando i flussi turistici verso la scoperta delle bellezze naturali, architettoniche e culturali presenti nelle zone interne della Regione Campania e nel caso specifico del territorio della Media Valle del Volturno. Dall’artigianato all’industria, dall’agricoltura agli allevamenti, ma anche dimostrazioni di elettrodomestici e prodotti tecnologici, ricami, vendita di prodotti tipici locali e chincaglierie, sono soltanto alcuni settori presenti all’edizione di quest’anno de La Maddalena, con l’obiettivo di mettere in contatto diretto produttori, operatori del settore e consumatori finali.
Ancora una volta, l’organizzazione sarà curata dal comitato guidato dal funzionario comunale Renzo Mastroianni, in collaborazione con le diverse associazioni cittadine e territoriali interessate alla promozione del comprensorio caiatino.
“Attraverso la fiera de La Maddalena – dichiara il sindaco – puntiamo anche a raggiungere un secondo obiettivo teso alla valorizzazione del nostro centro storico mediante la programmazione di eventi collaterali, iniziative a tema e percorsi mirati che consolidino e rilancino una kermesse che deve partire da Caiazzo e raggiungere l’intero territorio dell’alto casertano, per il quale deve essere una vera vetrina ed un’autentica fucina di idee e progetti per la sua promozione”.
Sgueglia spiega anche i motivi dello slittamento di quest’anno:
“Seppur a malincuore ma siamo stati costretti a rinviare, solo per quest’anno, di un mese la Fiera de La Maddalena.
Abbiamo valutato più soluzioni e riflettuto a lungo prima di decidere, ma alla fine ci è parsa la più ragionevole ed anche la più giusta perché è preferibile attendere la fine dei lavori di restyling del centro storico, ed anche perché non è ipotizzabile una fiera a ranghi ridotti ed in spazi ridotti.
La Maddalena è una manifestazione storica e di prestigio che merita di svolgersi nel miglior modo possibile, ed allora crediamo che spostarla al primo fine settimana di settembre sia la soluzione migliore, così da inaugurare con la stessa il nuovo centro storico di Caiazzo e segnarne il ritorno alla normalità e alla vitalità con un evento di grande respiro provinciale e regionale”.