Campania: fondo perduto fino a € 40.000 per progetti di supporto domiciliare a minori, anziani e disabili. Ecco come richiederli

Con decreto dirigenziale n. 49 del 21/03/2016 Regione Campania ha adottato il bando destinato al “supporto ai servizi domiciliari, per migliorare la qualità della vita delle famiglie con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità”. Per l’attuazione della misura sono destinate risorse per complessivi € 2.949.000. Oggetto del bando è il finanziamento di progetti per la diffusione di buone prassi territoriali per le famiglie con carichi di cura a favore di minori, anziani non autosufficienti e persone con disabilità ed, in particolare:

  • Interventi a favore dei minori:
    sostegno alla qualificazione del sistema dei servizi socio-educativi per la prima infanzia (0- 36 mesi) attraverso l’offerta di servizi integrativi quali servizi di pre e post accoglienza, spazio bambini e bambine, centro per i bambini e le famiglie;
    servizi di sostegno alla genitorialità per le famiglie con minori in difficoltà (disturbi dell’apprendimento, forme di disabilità, ecc…);
  • Interventi a favore degli anziani non autosufficienti (over 65) e delle persone con disabilità:
    azioni di sostegno e counselling alle famiglie con responsabilità di cura;
    sostegno alle forme aggregative di auto aiuto e di contrasto all’isolamento e alla solitudine;
    servizi di e-care come telesoccorso e tele-assistenza;
    consulenze e contributi per l’allestimento di ausili tecnologici finalizzati al miglioramento delle condizioni di vita delle persone non autosufficienti e per facilitare il lavoro di cura;
    promozione di modelli riguardanti la partecipazione alla vita sociale mediante interventi di cittadinanza attiva; promozione di percorsi di vita indipendente e sana;
    sperimentazione di forme di volontariato che prevedano il coinvolgimento dei giovani, finalizzati al consolidamento del rapporto tra le generazioni attraverso la solidarietà, il dialogo e la trasmissione di esperienze.

Possono presentare proposte progettuali esclusivamente:

  • organizzazioni di volontariato;
  • associazioni e gli enti di promozione sociale;
  • organismi della cooperazione;
  • cooperative sociali;
  • fondazioni;
  • enti di patronato;
  • altri soggetti privati non a scopo lucrativo.

Il contributo massimo che può essere richiesto per ciascun progetto, pena l’esclusione, è pari ad € 40.000,00. Le domande di accesso ai contributi possono essere presentate, a mezzo procedura informatizzata come descritta nel bando, entro il 13 maggio 2016.

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Avviso Servizi Domiciliari

Determina Dirigenziale

Formulario

Domanda[1]