Cancello ed Arnone. Lo scorso 2 aprile, in piazza Generale Branco, la locale sezione OIPA ha portato a compimento una bella iniziativa, prima nel suo genere nel comune, limitata (per forza di cose) nel numero, ma di significativa rilevanza sociale. Il delegato Ercole Del Gaudio infatti, con il suo team di volontari ed affiancato dalle guardie eco-zoofile , si è impegnato attivamente per fare in modo che un progetto così importante, quale quello a favore della regolarizzazione dei cani di proprietà tramite microchippatura ed iscrizione all’anagrafe canina fosse realizzato, così come già in altre città, anche a Cancello ed Arnone. I cani sono stati microchippati e registrati all’anagrafe canina dal dott. Stefano Reccia che, servendosi di una stazione mobile, l’anagrafe itinerante, ha erogato gratuitamente il servizio, a favore dei cittadini di Cancello ed Arnone possessori di cani, nel Comune stesso, senza la necessità, quindi, di recarsi presso la sede dell’ASL competente. L’inoculazione del microchip per permetterne l’identificazione è da tempo ormai obbligatoria per tutti i cani entro il secondo mese di vita; la legge
italiana prevede inoltre che non si possa vendere/cedere nessun cane, anche
in regalo, senza averlo prima microchippato ed ovviamente solo ad un età
superiore ai 2 mesi (in questo caso sarà poi necessario il passaggio di proprietà a favore del futuro proprietario del cane). Idonei ad effettuarla sono esclusivamente i veterinari pubblici competenti per territorio ed i veterinari libero professionisti abilitati ad accedere all’anagrafe canina regionale.
Ma che cos’è questo microchip? Di sicuro non un GPS (almeno per ora) bensì una semplice capsula di vetro biocompatibile, iniettata sottocute all’animale, che, quando letto dall’apposito lettore di microchip in dotazione presso i veterinari, i canili e le Asl, restituisce un univoco codice di 15 cifre che permetterà di risalire al nome e alla residenza del proprietario. È indispensabile, infatti, sia per prevenire casi di abbandono (sanzionati dalla legge) che per identificare i proprietari di cani smarriti in modo da restituirli, e comunque per combattere il fenomeno di furti e rapimenti di animali bloccandone la vendita illecita.