
Il presidente Allucci: “A Caserta c’è possibilità di collaborazione istituzionale”
Casal di Principe. Esempio raro di sussidiarietà orizzontale. Si rinnova e si rafforza il rapporto di collaborazione tra il consorzio Agrorinasce, l’Associazione nazionale dei costruttori edili di Caserta, l’Ente di
formazione e di addestramento professionale nell’edilizia di Caserta e le segreterie provinciali dei sindacali confederali di categoria, Feneal-Uil, Filca-Cisl e Fillea-Cgil. Nel 2014, fu firmato un protocollo d’intesa per
la realizzazione del progetto “Cantieri scuola”, con il quale Ance, Formedil e organizzazioni sociali si impegnavano a garantire la manutenzione ordinaria e a eseguire piccoli interventi di ristrutturazione
nei beni confiscati alla criminalità organizzata amministrati da Agrorinasce. L’accordo fu siglato il 18 febbraio, in memoria di Federico Del Prete, sindacalista ucciso dalla camorra a Casal di Principe nel 2002.
I RISULTATI. Finora, attraverso “Cantieri scuola” sono stati eseguiti la messa in sicurezza della masseria e dei terreni agricoli confiscati ad Aniello Bidognetti e a Francesco “Cicciariello” Schiavone a Santa Maria La Fossa, assegnati all’associazione Nero e Non solo; e la sistemazione della strada di accesso ai terreni agricoli confiscati a Guglielmo Mirra e allo stesso “Cicciariello” Schiavone, sempre a Santa Maria La Fossa, assegnati alle cooperative Agropoli onlus ed Eureka onlus; è stata, poi, donata una fornitura di piastrelle dalla ditta “Esagono”, associata Ance, per i lavori al piano terra della villa confiscata a Francesco “Sandokan” Schiavone a Casal di Principe, per l’avvio di un laboratorio di pasticceria senza glutine promosso dall’associazione onlus La Forza del Silenzio. Ancora più ambiziosi gli interventi che saranno ultimati a breve: si tratta della
tinteggiatura esterna della villa confiscata di “Sandokan” Schiavone, la cui inaugurazione è prevista entro il mese di aprile; l’accesso e la pulizia da rovi a tre beni confiscati a Casal di Principe, due dei quali da
destinare ad “housing sociale” e il terzo, a campo di calcetto; la sistemazione interna della sala di incontri della Casa delle Associazioni con laboratorio di cioccolateria, gestita dalla cooperativa sociale Davar
Onlus, la cui apertura è in agenda per le prossime settimane; e, infine, la tinteggiatura esterna della villa confiscata a “Cicciariello” Schiavone sempre a Casal di Principe, per l’attivazione dell’asilo nido
intercomunale, la cui inaugurazione è in agenda per il mese di maggio.