L’Istituto comprensivo aderisce alla mobilitazione promossa dall’Unicef
CAPODRISE. Anche gli studenti dell’istituto comprensivo “Giacomo Gaglione” di Capodrise, oggi, 12 febbraio, hanno aderito, con entusiasmo e sensibilità, alla mobilitazione “Tutti giù per terra” dell’Unicef per dire basta alle morti di piccoli innocenti in mare. Grazie al supporto della dirigente scolastica Maria Belfiore, di tutte le insegnanti e della referente del progetto “Verso una scuola amica”, Nicoletta Abbate, i ragazzi hanno condiviso questo forte momento di riflessione. L’iniziativa è stata coordinata da Rosalia Pannitti e da Mariagrazia Guarino, che hanno evidenziato l’impegno costante della preside e della scuola al fianco di Unicef Caserta. Questo, l’appello dell’organizzazione: «Chiediamo a tutte le persone di mobilitarsi condividendo un selfie che li ritragga seduti per terra insieme all’hashtag #tuttigiuperterra sui propri canali social per dire basta alle morti di piccoli innocenti in mare». Il senso di #tuttigiuperterra è semplice ma dirompente: prima di iniziare a fare ciò che ci si aspetta da noi, sediamoci a terra, per riflettere e denunciare la scandalosa tragedia delle stragi di bambini in mare. I migranti fuggono da morte sicura dai loro Paesi e trovano la morte nei nostri mari! L’Unicef Italia chiede che per le città sotto assedio in Siria, nello Yemen, in Iraq, si aprano corridoi di sostegno umanitari per le famiglie e i bambini in fuga. Chiede, con forza, ai governi dell’Europa di agire con immediata concretezza. Per porre all’attenzione della società civile tutta il dramma dei bambini morti in mare, il Comitato italiano dell’organizzazione ha promosso l’iniziativa #tuttigiuperterra. Un gesto che non costa nulla, ma che può valere una vita.
