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Nonostante le ripetute rassicurazione dagli organi preposti, il Comitato dei genitori del Liceo Pizzi di Capua avvertono ancora condizioni di precarietà dopo circa 15 giorni dall’apertura dell’anno scolastico. Recenti e remoti fenomeni tengono le famiglie ancora in ansia, in considerazione che la messa in sicurezza della scuola non è ancora perfezionata e dopo tante battaglie condotte in estate il gruppo non intende abbassare la guardia proprio ora. In un incontro avuto col dirigente scolastico Carafa è stata approntata la strategia da seguire per dare una sistemazione definitiva a tutte le criticità. In particolare è stata formulata una nota indirizzata sia al Presidente della Regione De Luca, sia a Silvio Lavornia che da oggi ha assunto le funzioni di reggente alla Provincia, con la quale si chiede la data esatta dell’inizio e della fine dei lavori di messa in sicurezza, oltre a sollecitare una attenta e costante manutenzione, onde scongiurare altri pericoli per la popolazione scolastica, per i docenti e tutto il personale. Tra l’altro nell’incontro avuto col preside il Comitato è venuto a conoscenza che non sono stanziati ancora i fondi promessi nel mese di agosto e ritengono la situazione ancora allarmante. Alla luce di tutto ciò i genitori stanno anche prendendo in esame la possibilità di recarsi direttamente a Palazzo S. Lucia, insieme al Preside, per cercare di conferire con l’assessore alla Pubblica Istruzione Lucia Fortini e nel contempo fare pressione sui parlamentari locali a farsi carico di sbloccare le risorse destinate all’istituto capuano.
Salvatore Orlando
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