Alla presenza dell’assessore regionale Lucia Fortini l’impianto sarà intitolato a Giustina Copertina
Casal di Principe. Dopo quasi tre anni di chiusura, riapre, a Casal di Principe, la piscina comunale. La festa si terrà il 10 giugno, alle 10.30, e coinciderà con il lancio del progetto per l’avvio allo sport di cento bambini “Nuotando Crescendo”, promosso dal Comune e dall’assessorato allo Sport e alle politiche giovanili, in collaborazione con il consorzio Agrorinasce, con l’associazione sportiva Sporting Olimpia e con il patrocinio di Unicef Campania. L’impianto, che si trova in via Vaticale, nei pressi dello stadio di calcio, sarà intitolato a Giustina Copertina, giovane mamma di Casale uccisa dal marito, l’anno scorso, a Campigliano, frazione di Giffoni Valle Piana, nel salernitano. La donna accompagnava uno dei suoi due figli, entrambi frequentatori della piscina, proprio a una gara di nuoto. Per l’occasione, gli organizzatori hanno invitato l’assessore allo Sport della Regione Campania, Lucia Fortini, e i massimi dirigenti regionali del Coni e dell’Unicef, a dimostrazione dell’impegno profuso e della grande aspettativa che i cittadini hanno per un impianto che ha funzionato bene per oltre 10 anni. «La storia di Agrorinasce – commenta l’amministratore delegato Giovanni Allucci – è legata a doppio nodo alla piscina comunale di Casal Di Principe. È stata la prima struttura sportiva che il consorzio ha realizzato nel territorio e la sua riapertura rappresenta lo sforzo delle pubbliche amministrazioni, delle associazioni, dei cittadini di conquistare quote crescenti di normalità. La presenza dell’assessore Fortini, che ha anche le deleghe della Pubblica istruzione e delle Politiche sociali, rappresenta una preziosa occasione per il territorio per un programma intenso di incontri che seguiranno con tutti i dirigenti scolastici dei Comuni dell’area di Agrorinasce e con tutti i soggetti gestori dei tanti beni confiscati alla camorra che si occupano di categorie svantaggiate». Il programma della mattinata inizierà, quindi, con la Festa alla piscina e con il rito della benedizione a cura del vicario del vescovo Angelo Spinillo, don Franco Picone, parroco della parrocchia di San Nicola di Casal di Principe (tempio dove fu ucciso don Peppe Diana). Seguiranno gli interventi di presentazione dei corsi e del campo scuola di Mario Marsili dell’associazione Sporting Olimpia, e i saluti istituzionali di Renato Natale, sindaco della città, di Giovanni Allucci, amministratore delegato di Agrorinasce, di Margherita Dini Ciacci, presidente Unicef Campania, di Michele De Simone, presidente del Coni Caserta, e di Cosimo Sibilia, presidente del Coni Campania. «La riapertura della piscina – rivela il sindaco Natale – premia l’ostinazione del Comune, che ha completato un percorso funestati da lungaggini burocratiche e da traversie giudiziarie». «Il progetto “Nuotando Crescendo” – aggiunge Ludovico Coronella, assessore allo Sport a Casale – partirà il 15 giugno e si concluderà il 15 settembre. La scelta del nuoto come proposta motoria, nasce dalla consapevolezza che questa disciplina, tra le più complete, consente di esercitare in assoluta libertà ogni parte del proprio corpo, pratica che risulta fondamentale per bambini e ragazzi. Grazie al nostro corso non solo impareranno a non avere paura dell’acqua, a galleggiare, a nuotare, ma impareranno anche a relazionarsi con ambienti, spazi, situazioni e persone nuove per una diversa e migliore percezione di se stessi, a completamento dell’educazione ricevuta a scuola e in famiglia». La mattinata proseguirà con la testimonianza di Francesco Postiglione, campione di nuoto e pallanuoto, nonché vice presidente della Federazione italiana nuoto Regione Campania. Quindi, le conclusioni di Lucia Fortini. L’assessore regionale, alle 12, parteciperà, all’Istituto comprensivo “Spirito Santo” di Casale, realizzato su due beni confiscati alla camorra, a un incontro con i dirigenti scolastici degli istituti presenti nel comprensorio di Agrorinasce per la presentazione del bando “Scuola viva”. Mentre, alle 13, sarà al centro di accoglienza per le donne vittime di violenza “Casa Lorena”, realizzato su un altro bene confiscato alla camorra, per un incontro ristretto con le organizzazioni del terzo settore che gestiscono i beni confiscati alla camorra nel comprensorio di Agrorinasce, per conoscere concretamente l’impegno delle organizzazioni per il benessere sociale di molte categorie svantaggiate. La mattinata si concluderà alle 13.30 circa con un pranzo sociale al ristorante NCO, all’interno del centro “Don Milani” per l’avviamento al lavoro artigianale delle persone svantaggiate di Casal di Principe, altro bene sottratto alla criminalità e destinato a un uso sociale e produttivo.