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“Caserta è una città molto bella e qui sono stato accolto in maniera splendida. Una volta terminato il mio giro a piedi per l’Italia tornerò qui e visiterò in modo molto più accurato le bellezze del vostro territorio”. Così si è espresso l’alpino 83enne Alessandro Belliere, che ieri ha fatto tappa a Caserta con la sua “Grande Sfida 2016”, un tour che lo porterà, entro il 24 ottobre (giorno del suo 83esimo compleanno), a toccare tutti i capoluoghi di provincia italiani, percorrendo oltre 6000 km a piedi.
Belliere ha svolto una visita ad alcuni tra i beni artistici e culturali più importanti della città. Dopo aver incontrato l’assessore comunale alla Cultura e all’Istruzione, Daniela Borrelli, l’alpino ha fatto tappa al Belvedere di San Leucio e un’ora più tardi ha compiuto una visita al Museo d’Arte Contemporanea presso il Complesso di Sant’Agostino.
Da lì si è trasferito all’Hotel Royal, dove ha incontrato il Club Alpino Italiano (CAI), alcune associazioni per la tutela dei disabili, il Forum del Terzo Settore, la sezione di Caserta dell’Associazione nazionale Paracadutisti e i rappresentanti del Centro Anziani di Caserta, accompagnati dal consigliere comunale Emiliano Casale. Successivamente, Belliere si è recato in visita agli appartamenti reali della Reggia e infine ha cenato al ristorante “Diana e Atteone”.
L’impresa di Belliere è seguita da diverse testate giornalistiche nazionali, tra cui la Rai. L’obiettivo dell’alpino è quello di toccare tutte le città italiane capoluogo di provincia, dimostrando amore per lo sport, forza di volontà, tenacia, impegno, puntando su uno stile di vita sano. A tutto ciò va aggiunto l’importante intento di avvicinare il Nord e il Sud del Paese. “Lo sport è importante, – ha detto Belliere – è fondamentale compiere una regolare attività fisica, a tutte le età. E’ normale che per realizzare una simile impresa è necessario un serio e accurato allenamento”.
Al momento dell’arrivo a Caserta, Belliere aveva già percorso 4200 km, attraversando tutte le province di Valle d’Aosta, Piemonte, Veneto, Lombardia, Trentino Alto-Adige, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Emilia Romagna, Toscana, Sardegna, Marche e Umbria, e incontrando amministratori locali, scolaresche, gruppi sportivi, gruppi di alpini e anziani.