Il sottopasso pedonale di via Acquaviva e via De Martino, che acquisì grazie al comitato Città Viva e ai tantissimi cittadini nella primavera del 2015 una veste nuova tra murales, bacheche colorate e fotografie, oggi risulta impraticabile. Come si evince dalle foto a corredo dell’articolo, rifiuti, sporcizia e atti vandalici ormai fanno da padrone.
Per un intero anno, il Comitato Città Viva ha continuato a riqualificarlo ed abbellirlo coi ragazzi dell’ ”Officina Creativa”, il laboratorio gratuito per ragazzi delle scuole medie e con numerose mostre, coinvolgendo licei e istituti della città di Caserta
Purtroppo il Comune dopo aver investito soldi per la prima ristrutturazione nel 2015, ha completamente sospeso la manutenzione ordinaria e il servizio di apertura e chiusura malgrado i numerosi solleciti. Ancora oggi, il sottopasso non viene chiuso durante la notte, prestandosi in vista delle stagioni fredde ad essere luogo indegno per i senzatetto e poco idoneo al passaggio dei cittadini.
[wp_ad_camp_1]
«Cosa cambia con la nuova amministrazione? – afferma Virginia Crovella del comitato Città Viva – Già in campagna elettorale, chiedemmo ai candidati un impegno per gli spazi sociali della città, sottolineando lo stato del sottopasso, sperando in interventi immediati una volta al governo della città. Oggi, di fronte l’ennesimo scempio di un bene comune, non vogliamo lamentarci solo dell’incivile di turno ma chiediamo una gestione politica e sociale diversa, che sappia educare ed incentivare la cura dei luoghi comuni.
[the_ad id=”20562″]
Fin quando l’amministrazione comunale continuerà a non promuovere né interventi tecnici di manutenzione ordinaria, né politiche di sensibilizzazione e gestione condivisa degli spazi comuni, episodi di vandalismo saranno sempre frequenti.
Ci appelliamo dunque al Sindaco Marino, che più volte si è espresso a favore del regolamento dei beni comuni a cui l’amministrazione sta lavorando proprio in questi giorni. L’esempio del sottopasso dimostra che il Comune ha fortemente bisogno di realtà sociali radicate sul territorio e promotrici di pratiche virtuose. Perché allora l’amministrazione sta lavorando da sola al regolamento, senza aver avviato un confronto cittadino?
[wp_ad_camp_2]
Chiediamo al Sindaco un impegno concreto affinché la tutela dei beni comuni non si traduca solo in un documento da deliberare, ma diventi pratica quotidiana di cui l’amministrazione deve farsi promotrice garantendo la fruibilità dignitosa dei nostri spazi e incentivando l’utilizzo dei luoghi abbandonati di cui Caserta è piena.»