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La pioggia non ha fermato il programmato corteo di studenti che stamattina ha inondato le strade di Caserta per protestare contro il governo e la sua politica sulla scuola. Hanno aderito quasi tutti gli istituti superiori del capoluogo e diversi sono arrivati anche dalla provincia.
Oggi erano coinvolti soltanto gli alunni delle scuole superiori, mentre è annunciato per venerdi 21 ottobre la protesta dei docenti anche essi penalizzati dalla legge Giannini. La protesta si è sviluppata a livello nazionale, in tutte le città del paese ed anche Caserta non è stata da meno – in proporzione – come partecipazione e come forma di protesta. Il corteo è partito di buon ora da Piazza Garibaldi; da lì ha percorso Via Napoli, via Roma, Via Daniele, Via Galilei, Via San Carlo, ha rasentato il Duomo per poi proseguire verso il Comune e giungere davanti alla prefettura.
Qui c’è stato il sit-in dove hanno preso la parola i rappresentanti dei vari istituti, accomunati da un unico denominatore, quello di far sentire il loro disagio per una istituzione che non riesce a garantire l’adeguata formazione, la frequenza costante e soprattutto la sicurezza di chi, docenti, studenti e personale ausiliario deve quotidianamente condividerne la realtà.
Verso mezzogiorno, anche a causa di una pioggia sempre più insistente il corteo si è sciolto ma gli ultimi a prendere la parola non hanno omesso di rimarcare che se la situazione non cambia, altre manifestazioni di piazza saranno alimentate nei prossimi giorni.
Katia Prisco
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