Casertavecchia, la torre “violata”

Casertavecchia, per le sue caratteristiche artistiche e  per la sua storia, è stata definita monumento nazionale. Sul punto più alto del borgo domina il castello. Delle sue originarie sei torri è rimasta in piedi solamente la cosiddetta “Torre dei Falchi”. Ebbene,  oggi, oltre al  suo magnifico aspetto si resta colpiti anche dall’incuria in cui versa la zona circostante, evidenziando il più ampio stato di abbandono del borgo medioevale. Ai piedi del mastio, si è creato un varco, per l’assenza di alcune pietre, che sta diventando un vero portale per “munnezzopoli”.

Bottiglie di birra sparse, un’anacronistica condotta di acqua a vista, e più in generale una sensazione di macerie rendono il sito poco “turistico” e sicuramente insinuano un senso di degrado e abbandono.

Dunque, un patrimonio da recuperare, prima che sia troppo tardi.

(foto scattate da un nostro concittadino)