Sono passati 6 mesi dalla distruzione della porta medievale (già rifatta due volte) di Casertavecchia.
Ma nulla ancora è stato fatto.
Lo scorso 2 settembre un furgoncino della Ecocar Ambiente, la società che gestisce il servizio di igiene urbana a Caserta, distrusse completamente l’arco di Via della Pineta nel suggestivo borgo medioevale di Casertavecchia. Dopo le scuse del consorzio e l’impegno a ripristinare lo stato dei luoghi, tutto tace.
Nonostante gli appelli, le denunce, i post sui social, le pietre che formavano l’arco longobardo sono ancora sparse per terra. I turisti incuriositi e scandalizzati scattano foto chiedendo spiegazioni in merito.
Nessuno controlla e nessuno si cura di rimettere a posto quello che è stato distrutto 6 mesi fa.
Quesiti: chi deve intervenire? chi deve essere sollecitato? dove sono le Associazioni?
Dov’è l’Arco?