È stato firmato ieri 13 febbraio a Napoli nella sede della Regione Campania un importantissimo accordo tra Cgil Cisl e Uil e il Governatore De Luca, Commissario ad acta Sanità sul precariato, per l’attivazione di quattro tavoli tecnico-politici sul comparto sanitario e sulla sanità privata. Nello specifico, per quanto attiene la sanità pubblica, ci si è impegnati ad avviare in maniera concreta ed uniforme le procedure per la stabilizzazione dei lavoratori e per il definitivo superamento del precariato, mettendo in atto ogni azione utile a superare gli effetti del blocco del turn over, come si sa, imposto per garantire i livelli essenziali di assistenza.
La delegazione della Cisl casertana, in capo al Segretario Generale Giovanni Letizia ed ai Segretari Nicola Cristiani per la Cisl territoriale e Franco Della Rocca per la Funzione Pubblica, ha presentato presso la Segretaria Regionale Cisl Campania, Doriana Buonavita una relazione dettagliata sulla sanità provinciale di Terra di Lavoro, certi di essere adeguatamente rappresentati con tutti i lavoratori precari, pubblici e privati, della provincia di Caserta.
Per la questione della sanità privata accreditata le parti hanno invece richiesto ed ottenuto un impegno preciso da parte della Regione al fine di organizzare un tavolo triangolare con organizzazioni sindacali e associazioni datoriali, per la soluzione dell’una tantum relativa agli arretrati non ancora erogati per il periodo 2006/2010.
Per il completo monitoraggio di tutte le parti dell’accordo poi, ci si è impegnati ad attivare specifici tavoli tecnici entro la fine di febbraio.
“Dobbiamo prendere atto – precisano i tre segretari ad una voce – che le Segreterie confederali Cgil, Cisl e Uil Campania nel tenere l’incontro con De Luca hanno rappresentato con forza le notevoli difficoltà esistenti sul territorio casertano. Siamo soddisfatti del lavoro fatto dalle Segreterie Confederali, in questo modo, con la sottoscrizione dell’intesa sui quattro tavoli tecnici, si riapre il confronto, cominciando dalla stabilizzazione dei precari.
“Sono anni che la Cisl è impegnata su questo fronte con ogni mezzo e strumento possibile e aspettavamo un chiaro e definitivo cambio di tendenza nell’affrontare le questioni della sanità – afferma Franco Della Rocca – Era ora che si cominciasse a fare pulizia e a far rientrare nella norma i contratti di lavoro applicati per tutelare lavoratori e utenti e soprattutto a dare valore alla professionalità degli addetti ai lavori del settore”.
“Le categorie dei lavoratori della sanità privata chiedono il riconoscimento del proprio valore professionale da oltre 10 anni – dichiara Nicola Cristiani – non solo con il riconoscimento degli arretrati contrattuali, ma soprattutto attraverso l’eliminazione del dimensionamento e del dumping contrattuale. Il confronto adesso proseguirà nei prossimi giorni sugli strumenti di politica industriale e di sviluppo, capaci di produrre nuova occupazione per i tanti giovani e non giovani disoccupati”.