Fumetti galattici, la Panini chiede il riconoscimento al Guinness World Record

Perché mai una casa editrice che pubblica fumetti –soprattutto figurine, come molti ricorderanno – dovrebbe avere un primato? Alla vigilia della sua nuova missione spaziale, l’astronauta e ingegnere Paolo Nespoli aveva promesso: «Se riesco, farò una foto in orbita sulla cupola con la terra dietro». E invece ha fatto molto di più: ha girato un video dalla cupola panoramica della stazione in orbita».

È così che la copertina di C’è spazio per tutti, il prossimo graphic novel di Leo Ortolani, l’albo-anteprima La stazione presentato alla scorsa Romics, è finito in orbita. La storia ha come protagonista Rat-Man, il topo-supereroe, con quell’aria da eroe tragico che riesce efficacemente a incarnare l’uomo comune senza perdere l’umorismo demenziale. Il personaggio dei fumetti si trasforma in astronauta e viaggia insieme a Nespoli per commemorare soprattutto la missione Vita dell’astronauta, ormai la terza nel cosmo.

Ha dichiarato Marco M. Lupoi, direttore Publishing della Panini: «Tutto il mondo del fumetto deve essere grato a Paolo Nespoli per aver accettato che Rat-Man volasse insieme a lui sulla stazione spaziale e anche per il regalo di aver portato, per la prima volta nella storia, un fumetto in orbita. Per questo ci auguriamo che il Guinness World Record voglia presto riconoscere questo primato».

Con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) e l’Agenzia  Spaziale Europea (ESA), i due fan sfegatati dello spazio, AstroPaolo e Leo sono riusciti a fare proprio cose dell’altro mondo.