Garanzia Giovani Campania, lo speciale sulle pagine de “Il Sole 24 Ore”. L’assessore Palmeri: “investire con forza sull’occupazione dei giovani”

Un tesoretto significativo: 220 milioni di euro per offrire ulteriori possibilità ai giovani campani“. Inizia così lo speciale sul Sole 24 Ore, che anticipa l’imminente partenza della seconda fase di Garanzia Giovani Campania con l’ Assessorato regionale al lavoro, guidato da Sonia Palmeri.
Fare della Campania una regione sempre di più a misura dei giovani, un luogo in cui possano essere liberi di immaginare e costruire il proprio futuro, sulla base dei propri talenti e
delle proprie competenze è l’obiettivo dell’assessore Palmieri.

Precarietà ed instabilità economica  spingono  tanti giovani a fuggire dalla propria terra se non addirittura dall’Italia.
Dobbiamo riuscire ad offrire ai giovani campani le condizioni per restare – dichiara la Palmeri – le ragioni per impegnarsi nella crescita e nello sviluppo di questo territorio” .
Continuare ad investire nelle attitudini e nei talenti di ognuno di loro, sostenendoli nei percorsi di studio e lavoro e mettendo a disposizione opportunità concrete.

Gli interventi messi in campo in questi anni dalla Regione Campania sono il frutto di una nuova generazione di politiche pubbliche fondate sulla condivisione di obiettivi strategici e sull’integrazione di risorse e strumenti.
Abbiamo dati che confermano l’efficacia delle politiche regionali legate soprattutto a Garanzia giovani, che ripartirà con un investimento di 220 milioni di euro“.
Condivisione e integrazione hanno permesso di mettere in campo interventi coordinati, sviluppati nell’ambito della scuola, della formazione professionale, dell’imprenditorialità, delle start up innovative e dei servizi per il lavoro e l’avvio di impresa, investendo in particolare nei settori dell’economia regionale ad alto potenziale di sviluppo e di incremento della base occupazionale.
I giovani devono tornare ad essere una comunità. – conclude l’assessore – È nostro compito, come Istituzione, costruire politiche attive per garantire loro la libertà, lo sviluppo della persona e l’effettiva partecipazione“.