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CASERTA – Dopo la calorosa accoglienza in anteprima mondiale alla 74° Mostra del Cinema di Venezia, in concorso nella sezione Orizzonti, Gatta Cenerentola è stata presentata dai registi al Duel Village di Caserta, venerdì 15 settembre.
A pochissimi giorni dall’uscita nelle sale cinematografiche, la favola dark è già uno dei film più visti e acclamati da critica e pubblico di ogni età.
Il film d’animazione, prodotto dalla MAD Entertainment, è dichiaratamente ispirato all’omonimo racconto de Lo Cunto de li Cunti di Giambattista Basile. Capolavoro seicentesco da cui hanno attinto anche altri grandi artisti, come il napoletano Roberto De Simone che nel 1967 ha realizzato una celebre commedia teatrale in lingua napoletana, o ancora, come la più recente pellicola del regista Matteo Garrone ne Il Racconto dei Racconti.
La novità assoluta proposta dai quattro registi Alessandro Rak, Dario Sansone, Ivan Cappiello e Marino Guarnieri, è stata la realizzazione di un prodotto d’animazione, adatto più ad un pubblico adulto che non di bambini, che riuscisse a coniugare una rilettura moderna della Cenerentola di Basile e che, al tempo stesso, conservasse caratteristiche tradizionali, di evidente matrice napoletana.
Per la realizzazione del lavoro tecnico in 3D, avvenuto nel corso di circa tre anni, i registi, durante la conferenza stampa al Duel Village, hanno chiaramente affermato di essersi serviti di Blender, un programma di open source, ma di aver conservato, anche in digitale, la tecnica tradizionale dell’animazione, grazie ai disegni a mano degli artisti.
La pellicola è un caleidoscopio di emozioni suggerite non solo dal meraviglioso effetto visivo, ma anche da un altro imprescindibile elemento: la musica. La colonna sonora, firmata da Luigi Scialdone e Antonio Fresa, è stata particolarmente curata anche da Dario Sansone che, oltre a far parte del team dei registi, è anche il leader del noto gruppo napoletano dei Foja. Altri nomi del panorama musicale che hanno collaborato al sonoro sono Francesco Di Bella, Ilaria Graziano, Virtuosi di San Martino, Guappecartò, Daniele Sepe ed Enzo Gragnaniello.
Per il doppiaggio, invece, l’eccezionale cast de la Gatta Cenerentola che anima brillantemente i personaggi è formato da Alessandro Gassman, Massimiliano Gallo e Maria Pia Calzone.
Gatta Cenerentola non è la classica favola per bambini, in cui compaiono principesse che sognano un principe azzurro. La pellicola di Alessandro Rak, autore anche de L’Arte della Felicità, altro capolavoro di animazione pluripremiato a livello internazionale, nonché opera prima del regista, è una storia amara, dolorosa, dark, intrisa di una struggente malinconia, ma che riesce perfettamente a mescolarsi con un forte senso di speranza e di tenacia, o meglio, anche “all’arte” tipica dei napoletani di cercare sempre nuovi rimedi possibili.
La scena, infatti, si svolge nella città di Napoli e tutto ha luogo su una nave nominata Megaride, unico spazio in cui si muovono i diversi protagonisti della favola, in un arco temporale di quindici lunghi anni. Durante tutto il corso del lungometraggio la città appare solo sullo sfondo, ma senza rimanere pura e semplice scenografia. Napoli, infatti, non la si vede, ma la si vive, la si respira, attraverso i suoi contrasti, le luci e le ombre, attraverso le nefandezze dei criminali e le azioni benevole e coraggiose di alcuni personaggi che sperano ancora di poter risollevare le sorti della città.
Megaride, che funge da casa per Gatta Cenerentola e per tutti gli altri protagonisti, sembra voler suggerire quasi una metafora con l’attuale condizione in cui versa la stessa città di Napoli.
La nave, nonostante passino tanti anni, è sempre ferma al porto, ed è abitata anche da strane figure, da fantasmi che compaiono sotto forma di ologrammi e che rammentano costantemente passati episodi, appartenenti ad un’epoca felice, dominata da uno spirito più speranzoso, meno disilluso e rassegnato.
Gatta Cenerentola è un vero capolavoro cinematografico che, oltre a donare interessanti spunti di riflessione e svariate interpretazioni, abilmente e coraggiosamente si impone come uno dei cartoon per adulti più acclamati di sempre e, di sicuro, tra i film più apprezzati degli ultimi anni nel panorama italiano ed internazionale.
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