Angelo Duro, conosciuto ai più come un inviato delle Iene, ha scritto il suo primo romanzo intitolato Il piano B. In un’epoca in cui per le celebrità è facilissimo scrivere un libro, questa nuova uscita ha destato inizialmente delle perplessità, ma ben presto le persone si sono ricredute. C’è da dire, inoltre, che il giovane palermitano è stato davvero molto bravo, grazie all’aiuto dei social, a tener viva la curiosità su questo libro di cui non si sapeva praticamente niente. Infatti, sul libro non è presente una trama, l’unica informazione che ci viene data è la seguente:
“Di cosa parla questo libro? Secondo voi, ve lo dico? Non esiste. Leggetelo e lo capirete da soli. Vi pare che ora mi metto a scrivere qui di cosa parla per farvi risparmiare tempo? Che me ne frega a me? Che cazzo avete da fare di così importante oggi? Le solite cazzate per cui credete di sentirvi vivi; questo dovete fare? Allora andate a farle. Chi vi trattiene. Secondo voi io dovrei scrivere una cosa per convincervi a leggerlo, come fanno tutti? Magari dovrei fare pure il simpatico? E usare la simpatia per tirarvi un pacco? Io non le faccio queste cose. Eh sì, voi ci tenete alla simpatia, avete bisogno di gente simpatica attorno, perché dovete illudervi che tutto stia andando bene. Invece accettate la realtà, una volta tanto. Potrei dirvi di cosa non parla questo libro. Di questo potrei parlarvi. Ma non lo faccio. Fatevi voi stessi un’opinione su una cosa. Non aspettate quella degli altri. Lo leggete e poi ve lo dite voi di cosa parla. Se siete capaci. Quante volte vi parlano male di qualcuno e vi fate una brutta opinione? E poi quando lo conoscete di persona cambiate idea. Sbagliato. Fatevi subito un’opinione da soli. Io faccio sempre così. E adesso mi sono fatto una mia personalissima opinione sulla gente che mi circonda. Fanno tutti schifo. Ma non ho aspettato che me lo dicesse qualcuno, ci sono arrivato da solo.”
Già da queste poche righe si capisce il tono e lo stile del libro. Angelo Duro, infatti, non le manda a dire, affronta temi scottanti, dicendo quello che il più delle volte ognuno di noi vorrebbe dire, ma che non dice per codardia. Ci mette davanti a noi stessi, senza maschere. Questo è l’aspetto che più sorprende del libro, perché non si ride soltanto, si riflette molto, si vive in pieno quello che prova il protagonista con cui è facile rispecchiarsi. Il sarcasmo per cui è noto Angelo Duro è un elemento essenziale di questo libro, ma non solo, è proprio la chiave espressiva che utilizza ovunque, sia nei suoi spettacoli, sia sui social. Forse è il sarcasmo a renderlo così amato dal pubblico che inizia a esprimersi come lui, che inizia a vederlo come precursore di qualcosa di nuovo.
Questo libro è decisamente una sorpresa, chissà se l’autore ce ne riserverà delle nuove in futuro.