La Città abbraccia la famiglia a Casapulla, i convegni con Aceti

Il sindaco Sarogni: “Prima tappa di un importante percorso formativo”

Grande partecipazione da parte dei cittadini agli eventi ‘La città abbraccia la famiglia. Momenti di arricchimento, incontro e confronto per giovani, scuola e famiglie’, organizzati dal Comune di Casapulla, guidato dal sindaco Michele Sarogni, in collaborazione con le associazioni cittadine e parrocchiali. Il protagonista dei convegni è stato Ezio Aceti, che lo scorso fine settimana ha diretto quattro convegni. Il primo incontro, altamente formativo, è stato quello dedicato agli educatori. Nel pomeriggio di sabato 6 febbraio, presso il Teatro Comunale di via Fermi, si è tenuto il convegno ‘Abbiamo un figlio adolescente: tutto il bello che c’è in una tappa importante per la persona e per la coppia’. E’ stato un incontro ricco di spunti aperto a tutte le famiglie e ad animatori di gruppi giovanili. Doppio appuntamento anche domenica 7 febbraio. In mattinata, presso la sala consiliare di piazza Municipio, c’è stato un summit, molto emozionante, dedicato alle famiglie con figli o persone disabili e ad operatori del settore dal titolo ‘Una vita speciale per persone speciali’. Nel pomeriggio, a partire dalle 17.30, nella sala della parrocchia di piazza Giovanni XXIII, c’è stato l’incontro dal titolo ‘Piacere di conoscerti e … di conoscermi!’. Si è trattato di un vero e proprio dialogo con i giovani su amicizia, corporeità, conflitti e amore. Gli appuntamenti con Aceti non finiscono qui. Martedì 15 marzo, infatti, il professore tornerà a Casapulla per discutere con gli studenti e i docenti della scuola secondaria di primo grado dell’istituto ‘Stroffolini’, sul tema ‘Le dinamiche relazionali nella scuola: Ben-essere per ben-educare’.

Un soddisfatto sindaco Sarogni, a margine degli incontri, ha affermato: «Dopo questo weekend di incontri, il bilancio è più che positivo. Il professore Aceti ha incontrato centinaia di persone, agevolando e costruendo momenti di riflessione e di approfondimento molto importanti. Il clima di forte partecipazione ha creato quell’abbraccio e quel senso di protezione, che era stato da noi auspicato e che si è concretizzato in maniera spontanea ed a tratti emozionante. Voglio ringraziare le associazioni cittadine, l’Istituto comprensivo ‘Stroffolini’, i parroci, i nostri giovani, gli educatori e tutti coloro che hanno dato un contributo concreto alla realizzazione della prima tappa di un percorso educativo e formativo, che sicuramente porterà la nostra comunità a crescere e a maturare. Infine, voglio ringraziare colui che è stato l’anima di questi incontri, Ezio Aceti. Il professore ci ha dato la possibilità di riflettere su tematiche attuali e complesse, facendo emergere in ognuno di noi le fragilità quotidiane, ma anche quelle certezze che ci permettono di affrontare la vita con serenità e fiducia».