La Donna nella prospettiva dell’Agenda ONU 2030, lunedì a San Leucio il seminario dell’ADGI Caserta

CASERTA – Qual è il futuro che attende la donna? Quali le sfide e quali i valori che aspetta e che le donne si porteranno dietro nei prossimi anni? A queste domande, guardando all’Agenda ONU 2030, è dedicato il «Seminario sulla Donna 5.0, dal Medioevo al 2030 – Prospettive e retrospettive del progresso femminile» che si terrà presso il Real Sito di San Leucio lunedì 31 ottobre dalle 14.30 alle 17.45.

L’evento, organizzato dalla sezione casertana dell’Associazione Donne Giuriste Italia (ADGI)  – presieduta da Anna Di Mauro – è patrocinato dalla Provincia di Caserta, dal Comune di Caserta, dall’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere, dalla Camera di Commercio di Caserta, dalla Consigliera di Parità della Regione Campania, dall’ Associazione Nazionale San Paolo Italia (ANSPI), dalla Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale (SIPPS) e dall’ITIS LS «Francesco Giordani» di Caserta.

Il seminario

I lavori saranno aperti nella prima sessione (dedicata a discriminazione, violenza e guerra) da Barbara Schiavulli – reporter di guerra e direttrice do Radio Bullets – con «Le donne in Iran e Afghanistan» seguita da Teresa Alesci – ricercatrice di diritto processuale penale all’Università della Campania «Luigi Vanvitelli» – con «Vittimizzazione secondaria della donna vittima di violenza» e da Antonio Vigili – Presidente Nazionale del Corpo Italiano di San Lazzaro – con «Effetti sul cervello della violenza». Chiude la prima fase l’intervento di Fiorentina Orefice – consigliera dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere – su «Il femminicidio a tre anni dal Codice Rosso».

La seconda sessione (dedicata a pari opportunità, istruzione, educazione e parità) del seminario vedrà l’intervento di Luciana Delfini – consigliera di parità della Regione Lazio e componente del consiglio direttivo nazionale ADGI – con «La L.162/2021. Decreti Attuativi – Proposte di modifica – La certificazione in genere» e «Lo Statuto Leuciano come dato storico unico», segue Giuseppe De Nitto – storico – con «L’impronta della Regina nella creazione di Luigi Vanvitelli» ed Alessia Lirosi – docente associata di storia moderna presso l’Università «Niccolò Cusano» – con «Libere di sapere. Il diritto delle donne all’istruzione dal Cinquecento al mondo contemporaneo». La discussione proseguirà con Giada Andriolo e Paola Furini – consigliere ADGI Milano – e la relazione sul «Progetto ADGI Milano: Ritratto di donna» seguite da Gemma Amoroso – artista – con «Visioni di donna». Chiude la seconda fase l’intervento di Stefania Turnaturi – consigliera ADGI Caserta – con «Storia da un passato recente: la dote muliebre».

Nella terza sessione (dedicata a salute della ragazza e della donna e media) sono previsti gli interventi di Irene Celiento – dirigente medico pediatria ASL CE UOMI Distretto 19 – con «La vaccinazione contro il Papilloma Virus», Luciana Amoroso – presidente Movimento Italiano Casalinghe (MOICA) di Caserta – con «Mobbing familiare» e Gianrolando Scaringi – giornalista de «Il Mattino» – con «Il ruolo dei Media per promuovere l’emancipazione femminile».

Chiudono il seminario la testimonianza di Drusilla De Nicola – avvocato – «La partecipazione delle donne in politica» e le conclusioni di Brunella Caiazza – componente del consiglio direttivo nazionale ADGI – insieme all’intervento sulla deontologia di Ugo Verrillo – presidente dell’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere.

L’obiettivo condiviso

«L’Organizzazione delle Nazioni unite ha inserito la parità di genere al quinto posto tra gli obiettivi per lo sviluppo sostenibile da raggiungere entro il 2030 – spiega la presidente Di Mauro –con una validità ed un impegno globale, che riguarda e coinvolge tutti i Paesi e le componenti della società, dalle imprese private al settore pubblico, dalla società civile agli operatori dell’informazione e cultura. Con questo seminario, l’ADGI Caserta, analizzando la storia del progresso femminile, vuole porre basi concrete e condivise per guardare al 2030 come un obiettivo di benessere per tutti».

L’evento è realizzato con il supporto di CAMMINO Santa Maria Capua Vetere, Corpo Italiano di San Lazzaro, Interact Club Caserta Next Generation, MOICA Caserta, Rotaract Club Caserta «Luigi Vanvitelli», Rotary Club Caserta «Luigi Vanvitelli» e Rotary Club Caserta Reggia. Per la partecipazione sono riconosciuti 4 crediti formativi dall’Ordine degli Avvocati di Santa Maria Capua Vetere.