“Secco fa l’insegnante. Cinghiale si sposa. Le cose cambiano, velocemente. Nel suo libro più corale a oggi, Zerocalcare racconta la difficoltà di crescere, di scoprire il proprio ruolo nella società, di non perdere i legami che contano”.
È questo che l’autore nel suo nuovo fumetto, edito da Bao Publishing, promette di raccontare in una storia avvincente divisa in due atti, pubblicati a sei mesi di distanza l’uno dall’altro. È un libro che vede come protagonisti i personaggi storici dei libri precedenti, ma ne aggiunge dei nuovi, toltalmente inediti e tutti da scoprire.
“Macerie prime è una storia su cosa ci rende umani. Sulle cose che, per quanto siano messe a dura prova dalla vita, dobbiamo proteggere a ogni costo. Un libro in cui un cast allargato rispetto al tipico narrare di Zerocalcare si confronta che le fragili realtà che, appena qualche anno prima, erano i loro sogni per il futuro”.
Questo fumetto parla di cambiamento, di come la vita dell’autore sia stata stravolta in seguito al gran successo avuto negli ultimi anni, successo che si è inevitabilmente riflesso sui suoi rapporti personali e sulla sua vita in generale. Infondo, i libri di Zerocalcare sono famosi per la forte presenza autobiografica e questo libro non poteva essere da meno, ma ad essere assolutamente nuovo è il senso di crescita dei personaggi che nelle storie precedenti erano rimasti cristallizzati al momento della creazione iniziale.
Un libro che risente del periodo di crisi vissuto da Michele Rech (Zerocalcare) che ha avuto grandi difficoltà a gestire le novità, però si prospetta un esito decisamente diverso per il secondo atto che dovrebbe essere il libro del lieto fine, dove tutto si risolve per il meglio, dove si potrà ricostruire qualcosa dalle macerie che si hanno intorno.