Orta di Atella/Cancello Arnone. Disservizi nei cantieri R.S.U., le denunce della Flaica Cub

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La Flaica Cub Caserta, considera inaccettabile la proposta formulata dall’azienda per un pagamento parziale delle spettanze agli operatori ecologici di Orta di Atella, relative al mese di luglio ritiene insussistenti i motivi per revocare lo sciopero indetto per venerdì 23 settembre. La vertenza messa in atto dalla Organizzazione Sindacale nasce per il mancato pagamento del saldo di luglio e delle spettanze di agosto ed è quindi irricevibile la proposta che appare più un sedativo che una vera proposta da sottoporre ai lavoratori. Va ricordato a tutti che i lavoratori, pagano mensilmente tasse, fitti, bollette ed altre spese per intero e non parzialmente. Quindi di conseguenza hanno bisogno e diritto ad una retribuzione intera. Inaccettabile atteggiamento, quello dell’azienda, volto a comprare la fame dei lavoratori, angosciati dalla consueta trattativa che si conclude sempre con un esito drammaticamente negativo.

Altra vicenda tuttora in essere è quella relativa al Comune di Cancello ed Arnone. La Flaica Cub Caserta, stigmatizza l’assenza del Sindaco all’incontro tenuto in data odierna presso la Prefettura di Caserta, utile per la risoluzione della problematica per il mancato pagamento degli stipendi agli operatori ecologici del cantiere per i Servizi Ambientali nel medesimo Comune. Inaccettabile atteggiamento che si ripete, volto ad evitare il confronto con le istituzioni e con la O.S., che contribuisce a sfiduciare anche le buone intenzioni dell’attuale azienda incaricata del servizio di raccolta rifiuti nel territorio, la quale presumibilmente deciderà di lasciare l’appalto a causa dei mancati pagamenti da parte dell’Ente. A tal proposito la scrivente O.S., stanca di assistere disarmata alla perdita di ulteriori somme in denaro dei lavoratori ed ai reiterati contenziosi affidati agli avvocati per il recupero delle stesse, invierà un’apposita segnalazione alle autorità di competenza per richiedere una verifica su quanto accaduto nei precedenti affidamenti. Nel contempo nei prossimi giorni sarà proclamata una giornata di sciopero, visto che l’esito della riunione, utile al tentativo obbligatorio di conciliazione, è da ritenersi negativo.