“Credo nella giustizia ma la verità è un’altra”. Lo afferma Rosaria Aprea, la miss picchiata dall’ex convivente, poi condannato, che nei giorni scorsi è stata denunciata per stalking da un altro ex, padre di suo figlio. Dopo la denuncia, il Gip del Tribunale di Santa Maria Capua Vetere ha emesso a carico della Aprea la misura del divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dall’uomo. La miss, secondo quanto denunciato, avrebbe tentato di investire con l’auto l’ex, poi finito in ospedale e dimesso dopo le cure. Aprea annuncia “il silenzio stampa fino al Riesame che si terrà venerdì, dopo racconterò tutta la mia verità”. Aprea divenne nota nel maggio del 2013 dopo essere stata pestata per gelosia dall’ex fidanzato Antonio Caliendo, che la colpì con un calcio provocandole la rottura della milza. Divenne poi testimonial della lotta contro la violenza di genere, partecipando nel 2014 a Miss Italia dove le fu assegnata la fascia di Miss Coraggio. (ANSA)