CASERTA – Dopo il grande successo di sabato scorso, confermato dalle 4.000 presenze alla Reggia di Caserta, torna in scena domani, sabato 17 dicembre – dalle ore 16.30 alle ore 19.30, presso le reali stanze di Palazzo Reale – Rosso Vanvitelliano, lo spettacolo del Teatro Stabile di Innovazione della Città di Caserta «Fabbrica Wojtyla» per la Reggia di Caserta, scritto e diretto da Patrizio Ranieri Ciu.
Messo in scena dai giovani attori del Teatro Stabile, Rosso Vanvitelliano è una delicata dedica alla Reggia più bella del mondo, una occasione per vivere e cogliere i lati più particolari della Storia del Mezzogiorno e delle storie di tutti i protagonisti che hanno animato la corte napoletana dal ‘700 all’Unità d’Italia.
Una compagnia di teatranti e guitti d’epoca approda alla Reggia di Caserta mentre si presentano le credenziali di alcun i nobili stranieri alla regina. L’irruzione del teatro, accompagnata dalle voci di eccezionali cantori, congiunta alla magia dell’evento natalizio, accentua i personaggi e le storie di Rosso Vanvitelliano, la splendida storia della Reggia di Caserta narrata dagli stessi personaggi storici che ne hanno vissuto la storia.
La storia scorre sala per sala, in un spettacolo itinerante fatto di storie che, innanzi al pubblico, si vanno svolgendo di personaggio in personaggio, di sala in sala.
Rosso Vanvitelliano stupisce, appassiona, commuove, fa divertire e coglie l’intima passione per la bellezza architettonica del Palazzo Reale di Caserta facendola diventare storia, memoria, racconto vivo dei protagonisti che quelle stanze le hanno vissute, animate, ricordate e dimenticate.
Passano in rassegna tutti gli uomini e le donne che hanno lasciato parte di sé nella città di Caserta, con la forza della passione o il dolore della crudeltà, senza dimenticare nessuno dei nomi più importanti che, dall’incarico di Luigi Vanvitelli per il progetto della nuova fabbrica reale, hanno varcato la soglia della più bella dimora regale del mondo.
Rosso Vanvitelliano è un’occasione che ritorna in scena anche il 26 e il 30 dicembre e il 5 gennaio. Uno spettacolo unico frutto di una penna delicata e di un cast giovane e professionale.