Santa Maria Capua Vetere. Rifiuti, illuminazione inesistente, rapine, furti: tutto ciò si presenta quando ci si inoltra nel rione di Sant’Andrea, un tempo centro attivo della città del Foro.
Sono ormai mesi che i residenti denunciano la mancata illuminazione: via Firenze e via Napoli di notte restano totalmente al buio, facendo mancare ai cittadini uno dei servizi che dovrebbe essere garantito in qualsiasi paese civile.
Una mancanza che porta ad un aumento di illegalità e furti: pochi mesi fa un tabacchi in Via Napoli fu oggetto di rapina, suscitando timori nei commercianti della zona.
Per non parlare dell’emergenza ambientale: nelle strade periferiche si sono create delle vere discariche abusive. In viale Generoso Iodice, si è creata, come si evince dalla foto, una montagna di rifiuti tra cui è possibile trovare copertoni, oggetti di plastica, vestiti, pezzi di mobili, e quant’altro. Rifiuti che spesso vengono bruciati, dando vita ai cosiddetti roghi tossici che portano ad un inquinamento ambientale notevole e molteplici danni, seri e pericolosi, per chi inala questi odori nauseabondi.
Eppure sotto campagna elettorale, il rione ritorna ad essere il tema sul quale accende i riflettori: tutti parlano della riqualificazione dell’area periferica, del ripulire la zona, dell’introdurre telecamere di sorveglianza per controbattere e fermare il fenomeno dello sversamento illegale. In realtà anche in passato lo stesso rione, già dopo pochi mesi dalla fine delle campagne elettorali cadde nel dimenticatoio. Speriamo sia la volta buona che le promesse si concretizzino.
Grazia Russo
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