S. Maria C.V. In seguito all’incontro che si è tenuto questa mattina presso il Ministero della Giustizia a Roma, sembra che sia scongiurato al momento il pericolo di chiusura del tribunale penale. Il tribunale è stato a lungo tempo oggetto di discussione: rischiava appunto la chiusura per allarme staticità
Gli avvocati sono ormai da mesi sul piede di guerra; nell’assemblea che si è tenuta il 28 aprile era stato deciso di mantenere lo stato di agitazione e quindi di non celebrare le udienze civili e penali fino al sei maggio. La soluzione proposta per evitare il rischio chiusura è quella di alleggerire la struttura spostando gli ultimi due piani (uffici della procura e uffici della dirigenza).
Il Comitato 1809 che da mesi tutela e garantisce l’istituzione del Tribunale di S.Maria C.V. e la sua permanenza sul territorio sammaritano ha pubblicato la seguente nota:
“Rassicurazioni alla classe forense: nessuna delocalizzazione del Tribunale Penale! Ma non dobbiamo assolutamente allentare la tensione e dobbiamo stare sul pezzo, finché non vedremo le parole trasformarsi in fatti! Gli interventi strutturali sul Penale verranno fatti, con eventuale spostamento 4 e 5 piano per alleggerire la struttura presso Ex Casa Comunale.
Gli immobili messi sul tavolo tutti sul territorio di Smcv sono l’ex casa comunale, pal Cappabianca, ex casa del fascio. Inoltre è stato depositato relazione e rilievi fotografici (condivisa con camera penale e civile. comitato 1809 e associazione avvocati in Caserta). È stato anche pagato dal Provv Reg Opere Pubbliche il 5 SAL alla ditta, che ha ripreso i lavori alla Caserma Mario Fiore (Trasferimento settore civile fra 18 mesi)”.
Infine è prevista per domani un’assemblea degli iscritti alla FEST, per l’aggiornamento sugli ultimi avvenimenti.