Troppo Napoletano, un titolo che è quasi una garanzia per il nuovo film prodotto da Alessandro Siani e diretto da Gianluca Ansanelli in tutti i cinema della Campania da giovedì prossimo 7 aprile.
Film ironico, divertente ma allo stesso tempo significativo, un progetto che vede per la prima volta il comico napoletano in veste di produttore. Una commedia leggera che ha come protagonista un bambino di 11 anni, Gennaro Guazzo e una storia d’amore dal punto di vista di un bambino che riesce a far emergere le mille sfumature di una città che non accetta etichette tanta è la varietà di persone che la popolano.
La pellicola – distribuita da 01 Distribution – che vede come cast d’eccezione GIGI e Ross (comici di Made in Sud) e la talentuosa Serena Rossi, si presenta come un film brioso, divertente e a tratti romantico, che scava nelle abitudini e nelle caratteristiche del popolo partenopeo con le sue mille sfaccettature.
Quando il suo ex marito, un popolare cantante neomelodico, perde la vita lanciandosi dal palco per fare stage diving, Debora (Serena Rossi) si preoccupa per suo figlio Ciro (Gennaro Guazzo) di undici anni. Il ragazzino sembra molto turbato, al punto da non mangiare più neanche il ragù domenicale. Angosciatissima la madre lo porta da Tommaso (Gigi), psicologo dell’infanzia timido e imbranato. Il dottore scoprirà però che a turbare Ciro non è solo la perdita del padre, quanto piuttosto le sue prime inquietudini amorose. I due faranno così un patto: lo psicologo aiuterà il bambino a conquistare la sua amata compagna di classe, mentre lui gli darà una mano per farlo fidanzare con sua madre.
Siani ha vissuto con non poco entusiasmo questa sua prima esperienza da produttore: «Volevo raccontare la storia di un bambino di un quartiere popolare di Napoli e, attraverso i suoi occhi, scoprire la straordinaria realtà di questa città. Si parla sempre del desiderio che hanno i napoletani di veder mostrata un’altra Napoli, ma non esiste un’altra Napoli, la verità è che Napoli è unica, siamo noi napoletani ad essere diversi. Se in Benvenuti al Sud si sono raccontate le differenze tra Nord e Sud del nostro Paese, qui abbiamo scavato ancora più in fondo mettendo in scena il tenero incontro e il primo amore di un bambino del rione Sanità e una bimba altolocata di Posillipo».
Ulteriori info ed extra del film sono sulla pagina facebook ufficiale https://www.facebook.com/tropponapoletanoilfilm/