CASERTA – Primo appuntamento per Rosso Vanvitelliano del 2017. Giovedì 5 gennaio alla Reggia di Caserta tornano i giovani attori del Teatro Stabile di Innovazione della Città di Caserta – Fabbrica Wojtyla. Lo spettacolo, ormai in assoluto campione di presenze della Reggia Vanvitelliana, ha riscosso uno straordinario successo negli appuntamenti natalizi.
Scritto e diretto da Patrizio Ranieri Ciu, Rosso Vanvitelliano permette al pubblico un tuffo nel passato e rianima le stanze del palazzo vanvitelliano. Un gruppo di teatranti – guidati dalla maschera di Policenella, da uno splendido Arlecchino Nero, dalla ballerina Bellabimba e dal Soldatino– sono l’attrazione per nobili e principesse a Corte prima del sontuoso incontro con la Regina nella immensa Sala del Trono. Rosso Vanvitelliano si snoda di sala in sala, offrendo al pubblico l’occasione di vivere gli appartamenti reali tra canto, musica e vicende di grandi personaggi storici: l’incontro diretto con Vanvitelli, Nelson, Lady Hamilton, Hackert, con i martiri della Rivoluzione Napoletana ed ancora con Paolina Bonaparte, la Regina Sofia e tanti altri.
Perla del Natale alla Reggia, l’edizione speciale di apertura d’ anno dell’iniziativa fortemente voluta dal direttore Mauro Felicori e dal suo staff, Rosso Vanvitelliano sorprenderà ulteriormente il pubblico con due particolari repliche – questi i tempi: ore 16.45 ed ore 18.00 – per permettere una doppia opportunità della visione completa dello spettacolo. Il tutto al costo di soli 3€.
Allo spettacolo si affianca l’iniziativa Invia il tuo scatto di Rosso Vanvitelliano e vinci. Inviando la foto di uno dei personaggi in scena attraverso la pagina Facebook Teatro Stabile di Innovazione della Città di Caserta – Fabbrica Wojtyla entro il 20 gennaio 2017 ci si può aggiudicare il premio per la foto più bella di Rosso Vanvitelliano. All’autore della foto prescelta oltre alla bottiglia dell’ottimo vino Rosso Vanvitelliano, l’invito a cena con uno degli interpreti dei personaggi della storia della Reggia ed un soggiorno a sorpresa.