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CASERTA – È possibile andare incontro a famiglie ed imprese rimettendo loro il debito bancario senza penalizzare i conti delle banche creditrici? Confimprese Italia e l’associazione Favor Debitoris dimostrano come andare incontro ai soggetti debitori possa essere una occasione di inaspettato sviluppo per l’Italia con il convegno Giubileo Bancario che si terrà oggi alle 15.00 presso il Grand Hotel Vanvitelli a San Marco Evangelista (Caserta).
Il tema, di grande attualità, sarà analizzato a partire dall’analisi di una proposta di legge in materia di crediti deteriorati – ovvero crediti delle banche (mutui, finanziamenti, prestiti) che i debitori non riescono più a ripagare regolarmente o del tutto – che può salvare sia il sistema bancario nazionale che numerose famiglie pressate dalla morsa dei debiti. «Sono più di 550.000 le esecuzioni immobiliari che pendono ogni anno presso i tribunali italiani – spiega l’avvocato Biagio Narciso dell’associazione Favor Debitoris, esperto in diritto e contenzioso bancario – e che costringono altrettanti cittadini a perdere l’immobile luogo del focolare domestico o della propria attività imprenditoriale». Da ciò parte una proposta di legge che può sanare le condizioni vessatorie in cui si trovano i cittadini, concedere respiro alle banche che, altrimenti, non riuscirebbero a recuperare il credito concesso, ma anche dare nuova vita all’economia italiana.
«Il cittadino, sanando il debito, potrebbe ottenere nuova liquidità facendo, così, girare ulteriormente l’economia – spiega ancora Narciso – mentre gli istituti bancari riuscirebbero, finalmente, a recuperare almeno parte del credito vantato. Non dimentichiamo il vantaggio che, da questo Giubileo, otterrebbero i tribunali d’Italia che sarebbero sgravati di un numero altissimo di procedure esecutive immobiliari risparmiando milioni e milioni di euro». Non un condono – che punterebbe all’annullamento totale o parziale del debito – ma un giubileo – un’azione di riconciliazione tra creditore e debitore – la proposta delle due associazioni che trova riscontro in due disegni di legge presentati alla Camera ed un terzo presentato al Senato che potrebbero dare il via ad un processo di risanamento di grandissima portata. Ne discutono, in occasione del convegno, Giuseppe Borrelli, procuratore aggiunto della Dda di Napoli, Paolo Cirino Pomicino, già ministro del bilancio e della programmazione economica, Francesco Fimmanò, docente di diritto commerciale dell’Università degli Studi del Molise e direttore scientifico dell’Università delle Camere di Commercio – Universitas Mercatorum, Guido D’Amico, presidente nazionale Confimprese Italia, e Biagio Riccio, avvocato esperto in diritto e contenzioso bancario e presidente associazione Favor Debitoris. Un parterre di esperti importante e di grande respiro per inquadrare meglio il problema e le proposte con la collaborazione dell’Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperi Contabili di Caserta.
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