Iphone 8, X e non solo. Ecco il Keynote 2017

CUPERTINO (CALIFORNIA) – L’iphone è l’iphone. Sembra una frase di Paolo Bitta appena uscita dalla sitcom Camera Cafè, ma non è così. L’Iphone è sinonimo di stabilità, di classe, di potenza. Anche le presentazioni dei nuovi dispositivi di casa Apple non passano inosservato. Mentre Nokia e Samsung si affidano alle fiere (si, chiamatele Mobile Congress, ma fiere sono e tali rimangono) l’Apple dà vita invece a vere e proprie presentazioni, delle lezioni universitarie o conferenze stampa in grande stile potremmo dire, dove la tecnologia si mischia allo spettacolo. Si chiamano Keynote e quest’anno se la sono fatta in casa, nello Steve Jobs Teatre nel cuore dell’Apple centre. Non uno, ma bensì tre dispositivi sono stati presentati da Tim Cook, CEO di Apple, e la sua squadra. Uno è l’Apple Watch di terza serie, uno smartwatch che lo scorso anno ha permesso alla Apple di vendere più della Rolex, poi l’Iphone 8. Esteticamente uguale al 7, tranne per qualche leggero cambiamento. Ed infine “lui”, l’Iphone che tutti aspettavano: l’Iphone X.

L’importanza del Keynote 2017
Si legge Keynote, ma in realta si pronuncia “presentazione dei prodotti Apple”. Un evento per tutti gli appassionati del settore che però quest’anno ha un valore molto più alto, per tutta una serie di motivi. Il primo è senza dubbio che quest è l’anno del decennale, infatti sono 10 anni che esistono gli smartphone (grazie ad Apple) che ha creato un’icona che le ha permesso di uscire dalla crisi, facendo affondare Nokia e dando vita ad un lungo ‘Odi et Amo’ con Google per Android. Che sono passati 10 anni ce lo ricorda il nome dell’Iphone del domani, “X”, nient’altro che “decimo” nei numeri romani. Un dispositivo da 999 dollari borderless, di cui negli ultimi mesi ormai si avevano talmente tanti leaks che ci sembrava quasi scontato da vedere. Ma la vera sorpresa è cosa racchiude: processore A11, niente iconico tasto Home dell’Iphone (ma per tornare al desktop si sfiora lo schermo dal basso verso l’alto), il pulsante laterale è più lungo e ci fa attivare Siri, mentre si sblocca con il riconoscimento del viso, molto più sicuro a detta di Apple rispetto al dito anche per effettuare i pagamenti. Il telefono si ricaricherà wireless e avrà vetro sia avanti che dietro, come il fratellino “8”.

Non solo “X”
Come precedentemente accennato nel keynote 2017 Apple non si è fatta mancare nulla, tranne Ipad e Mac. Presentato Apple Watch 3 che, è questa si che è una novità, avrà una propria sim e ci permetterà di lasciare il telefono a casa anche se forse questa funzione non sarà supportata in Italia. Mentre “X” sarà il top di gamma, male non sarà puntare sul semplice iphone 8, le medesime caratteristiche ma racchiuse in un terminale un filino meno performante e stile “vecchio Iphone”. Ultima novità infine è stata Apple Tv, che da oggi supporterà anche il 4k, unica novità economica di Apple.

Commento
Apple è Apple. Non si discute. Se l’evento, come la “fisica” del cellulare era scontata, non scontate invece sono le mosse di mercato dell’azienda. In questi 10 anni la mela morsicata ha spianato la strada degli smartphone ma poi, a causa anche dell’accanita concorrenza, ha capito che non bisogna fare prima, ma fare meglio. È stata la seconda ad abbassare l’apertura per le foto al buio, è stata la terza (o addirittura la quinta se pensiamo alle case cinesi) a creare il display borderless. E’ stata la terza a realizzare il telefono resistente all’acqua. In questi anni è arrivata sempre dopo, concentrandosi però sulla qualità dei suoi prodotti e, strano ma vero, sui prezzi. Infatti se è vero che l’Iphone 8 costa negli USA 699 e X 999, è anche vero che il Note 8 gode dello stesso prezzo e case come Huawey, Honor, Lg ed addirittura Meizu hanno alzato notevolmente i propri prezzi assottigliando il gap economico tra Apple e Android. Nota infine di merito per le Animoji, delle animazioni per i-message che si “animano” a seconda della nostra espressione