Giovanni Cestrone, di San Prisco, ha violato ripetutamente le restrizioni dovute a traffico di droga
Nel corso del pomeriggio di oggi in San Prisco, i carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Santa Maria Capua Vetere hanno dato esecuzione all’ordinanza di aggravamento della misura degli arresti domiciliari, emessa dal Tribunale di Napoli, su conforme richiesta della locale Direzione Distrettuale Antimafia, nei confronti di Giovanni Cestrone, cl. 95, del posto. Il 21enne, già sottoposto al regime degli arresti domiciliari per il reato di traffico di sostanze stupefacenti nell’ambito dell’operazione condotta l’8 febbraio scorso dagli stessi militari dell’Arma, a seguito delle ripetute inosservanze alle prescrizioni imposte è stato ora colpito dall’odierno provvedimento di aggravamento. Il Cestrone è stato associato presso la casa circondariale di Napoli Poggioreale.