Continua a peggiorare la situazione a Castel Volturno, dove numerosissime segnalazioni giungono alle associazioni da parte dei cittadini esasperati dal degrado, dall’abbandono e dalle vessazioni.
“Per i castellani dopo un’estate da brivido, caratterizzata dall’assalto dei vacanzieri senza controlli, nonostante il covid, e il caos dei parcheggi selvaggi lungo viali e strade interne, è arrivato un inverno ancora peggiore”. Questo quanto dichiarato da Cesare Diana volontario Caritas e socio dell’Associazione C’entro, che ha spiegato:“Moltissimi residenti hanno denunciato di essere stati ingiustamente multati, ma oltre il danno la beffa perché i 70mila euro incassati dai parcheggi non sono stati poi riutilizzati come promesso per la manutenzione delle strade. In pratica gli stessi residenti penalizzati durante i mesi estivi, in inverno sono rimasti anche intrappolati in casa per colpa delle strade completamente allagate. Buche, voragini, pozzanghere, illuminazione inesistente, segnaletica cadente queste sono solo alcune delle segnalazioni che giungono quotidianamente alla nostra associazione.”
“I castellani – sottolinea Diana – ci contattano tutti i giorni perché sono costretti a fare i conti con i pericoli determinati dalla mala gestione, in una più totale indifferenza. Tra le grandi vergogne c’è Via Del Mare ingresso sud Pinetamare ex Strada Tagliafuoco, arteria molto utilizzata ma in condizioni pessime dopo i lavori dell’ENEL. Le auto per evitare le voragini si spostano al centro della carreggiata e rischiano di urtare contro quelle che provengono dal senso opposto. Il tutto aggravato dall’assenza di illuminazione. Senza parlare della Destra Volturno, dove il Sindaco Petrella pur avendo fatto il carico di voti insieme al consigliere di FI Rocco Ambrosone, si è dimenticato dell’emergenza sanitaria, sociale e scolastica in cui vivono i suoi elettori, che adesso si rivolgono all’associazione per lamentare le numerose prese in giro. In Via Fiume Po invece, da mesi c’è uno sprofondamento del fondo stradale pericolosissimo. I residenti ci hanno riferito che hanno fatto decine di segnalazioni all’ente, senza che fosse mai preso alcun provvedimento.”
“A complicare il tutto anche i disagi provocati dal ponte chiuso da mesi, che costringe i cittadini a percorrere 4 km per raggiungere la scuola in Via Occidentale e 7.3 km per raggiungere il pronto soccorso. Non c’è neppure una navetta, né un punto di primo soccorso. I castellani – conclude – sono abbandonati a loro stessi, cambiano le stagioni ma non gli atteggiamenti che hanno ridotto questa città in una gruviera allagata e pericolosa. In campagna elettorale si è tanto parlato di svolta, ma l’unica cosa proposta fino ad ora è un continuo e pericolosissimo divieto di accesso.”