Santa Maria a Vico. Covid 19, i numeri continuano a preoccupare.

Scuole chiuse fino al 4 Dicembre e nuovi sgravi per i commercianti. Annullati i pagamenti Cosap per gli operatori della fiera settimanale. Funerali: obbligo di svolgimento della cerimonia all’interno del cimitero.

Ad una settimana di distanza dalle nuove misure restrittive imposte dal Governo arriva l’aggiornamento sui casi di Covid-19 nel comune di Santa Maria a Vico.

Ad illustrare i dati, nel suo appuntamento online con la cittadinanza, il sindaco Andrea Pirozzi.
Ad oggi i positivi – secondo i nominativi trasmessi al Comune dall’Uopc Asl e dai medici di famiglia – risultano essere 386. I guariti sono, invece, 101 mentre solo 20 persone risultano in quarantena. “Dati
che seppur confortanti – ha precisato il primo cittadino – evidenziano ancora una volta la pericolosità del virus che continua a colpire. Proprio negli ultimi giorni – ha poi aggiunto – si sono registrati,
purtroppo, tre decessi legati al coronavirus. A loro e ai loro familiari le nostre più sentite condoglianze”. Di qui il nuovo appello ai giovani “perché siano attenti a evitare situazioni di rischio che possono compromettere la salute dei loro cari, in particolare genitori e nonni”.
Sul fronte dei numeri, poi, il sindaco ha annunciato una importante novità. Dai prossimi giorni, infatti, saranno trasmessi soltanto i dati provenienti dalla piattaforma “SaniArp”, in uso ai medici di famiglia,
così da rendere gli aggiornamenti più immediati.  Novità riguarderanno anche i commercianti, duramente colpiti da questa pandemia. Dopo lo sgravio sulle bollette Tari 2020 il sindaco ha annunciato, infatti, un ulteriore sgravio su quanto dovuto nel 2021e la sospensione delle cartelle di pagamento fino al 30 giugno 2021. In quanto agli operatori commerciali della fiera settimanale, invece, saranno annullati i pagamenti Cosap fino a fine anno. Sul
fronte scuola, poi, confermata la didattica a distanza – per tutti gli istituti scolastici cittadini – fino al prossimo 4 dicembre. “Non possiamo permetterci – ha rimarcato Pirozzi – di rilassarci in questo
momento e dobbiamo assolutamente tutelare i nostri figli”. In quanto ai funerali l’amministrazione comunale – sulla base di quanto già previsto dalla normativa regionale che limita la presenza ai soli
familiari diretti nel numero massimo di 15 persone – ha deciso di vietare lo svolgimento della cerimonia all’interno delle chiese, predisponendo che le funzioni per tutti i decessi da covid o presunti
tali debbano svolgersi all’interno dell’area del cimitero comunale.