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E’ stata inaugurata nel pomeriggio di oggi la mostra dell’artista cinese Tito Huang nel museo casertano allestito al primo piano del chiostro di Sant’Agostino. A fare gli onori di casa il direttore artistico della struttura Massimo Sgroi che prima di presentare le opere del 24enne cinese ha dato la parola all’assessore di Caserta Daniela Borrelli.
“Porto il saluto del sindaco – ha esordito la delegata alla Cultura – impegnato in altre incombenze istituzionali ma che ha promesso che sarà qui ad ammirare queste opere appena avrà l’occasione. Quello che stiamo qui ammirando è il lavoro di un giovane artista che va ad inserirsi in un percorso che da tempo Caserta ha intrecciato con la cultura dell’estremo oriente. Recentemente abbiamo ospitato in città una delegazione cinese per interfacciarci a livello culturale mettendo a confronto la loro attività nella lavorazione serica con la nostra tradizionale di San Leucio. Non poteva esserci location migliore che il museo cittadino che si aprirà sempre più a nuove voi, a nuovi artisti per l’anelito di cultura cui la città aspira”.
Massimo Sgroi ha spiegato la vena artistica di Huang, che si trova in Italia a studiare canto filodrammatico ma che coniuga alla perfezione le sue due grandi passioni. Nelle sue composizioni richiama spesso il dolore ma questo sentimento fa trasparire sempre un barlume di speranza, sentimento quest’ultimo che tradisce le aspettative della sua giovane età”.
Al termine Tito Huang ha dato un saggio anche ella sua voce, interpretando un’aria che lasciato il segno per il suo timbro possente e melodioso allo stesso tempo. La mostra inaugurata oggi resterà aperta fino all’8 ottobre quando Sgroi e i suoi collaboratori passeranno all’allestimento delle manifestazioni successive che saranno ospitate dal museo.
Salvatore Orlando
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