Con il netto trionfo di Dogman di Matteo Garrone, ieri sera 27 marzo 2019 si è conclusa la 64esima edizione dei David di Donatello, i cosiddetti Oscar Italiani, in onda su Rai 1, con la conduzione di Carlo Conti.
Ispirato alla storia vera del “Canaro” della Magliana, Dogman di Matteo Garrone è stato il film vincitore assoluto di questa nuova edizione con ben 9 premi.
La pellicola, infatti, ha trionfato non solo come miglior film e per la miglior regia, ma tra i tanti premi ha ricevuto anche quello per il miglior attore non protagonista ad Edoardo Pesce, per la sceneggiatura originale, miglior fotografia, montaggio, scenografia, suono e trucco.
Altro grande riconoscimento della serata è andato all’attore Alessandro Borghi per il suo ruolo da protagonista in Sulla mia pelle, basato sulla storia di Stefano Cucchi, a cui lo stesso Borghi ha dedicato la vittoria con un discorso tra i più commoventi ed incisivi dell’intera cerimonia.
Anche Alessandro Cremonini, regista di Sulla mia pelle, ha trionfato con due grandi premi per il miglior regista esordiente e con il David giovani.
La vincitrice del premio come miglior attrice protagonista è stata un’emozionatissima Elena Sofia Ricci per il ruolo di Veronica Lario nella pellicola Loro, diretta dal premio Oscar Paolo Sorrentino.
Durante la cerimonia, come da tradizione, sono stati attributi riconoscimenti anche ad artisti stranieri; quest’anno è stato il grande Roberto Benigni a premiare con il David alla carriera il visionario ed eccentrico regista americano Tim Burton, autore anche del live-action Dumbo, targato Disney, che da oggi è distribuito nelle sale cinematografiche italiane.
Altri David speciali sono stati quelli ad Uma Thurman, a Francesca Lo Schiavo, vincitrice anche di tre premi Oscar per la scenografia e al re dell’horror italiano Dario Argento che, nonostante la quarantennale e proficua carriera, solo ieri è stato premiato per la prima volta ai David di Donatello.
L’acclamato Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, altro film che fin dalla sua distribuzione ha suscitato notevoli apprezzamenti da parte di critica e pubblico e ha ottenuto esimi riconoscimenti anche a livello internazionale, si è aggiudicato il premio per la sceneggiatura non originale e quello per la migliore canzone originale Mistery of Love di Stufjan Stevens.
A vincere il David per il miglior documentario di quest’ultima edizione è stato il regista Nanni Moretti con Santiago, Italia, che ha ringraziato e si è congratulato con tutti gli altri artisti nominati nella sua stessa categoria. Tra i tanti premiati anche l’attrice Marina Confalone, vincitrice del suo quinto David, per il ruolo di attrice non protagonista nella pellicola Il Vizio della Speranza di Edoardo De Angelis. A vincere per il miglior film straniero, invece, è stato il più volte premio Oscar Alfonso Cuaròn con il suo capolavoro Roma.
Questa 64esima edizione del 2019 ha introdotto anche una grande sorpresa, un nuovo premio: il David dello Spettatore, il riconoscimento per il film più seguito nelle sale cinematografiche e che quest’anno è stato assegnato alla pellicola A casa tutti bene, ultimo lavoro di Gabriele Muccino. Durante la cerimonia, negli intervalli tra le varie premiazioni, sono stati omaggiati anche nomi celebri del cinema italiano venuti a mancare nel corso dell’ultimo anno, come il regista premio Oscar Bernardo Bertolucci e il regista Carlo Vanzina.