RAVELLO – Domenica 28 maggio 2023 nel magnifico Duomo di Ravello (SA) si svolgerà una cerimonia religiosa in suffragio degli appartenenti alle Forze dell’Ordine, defunti e caduti in servizio nell’adempimento del proprio dovere.
L’atteso evento, allietato dalla Corale Diocesana del Rinnovamento nello Spirito dell’Arcidiocesi di Capua CE), si celebrerà in occasione del 3° Raduno del 46°Corso Allievi Agenti della Polizia di Stato (ex Guardie di P.S.) di Reggio Emilia (aprile 1976 – 2023), alla presenza del Dirigente Superiore di quel glorioso corso Salvatore GIOIOSA, con la partecipazione dell’Arcivescovo di Amalfi, Sua Eccellenza Mons. Orazio Sorricelli e del parroco don Angelo MANSI.
Il raduno che fa seguito ad altri due incontri – il primo tenutosi a Bologna nel 2019, il secondo a Prato nel 2022, trae linfa vitale nelle iniziative di un simpatico gruppo di ex appartenenti al disciolto Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza che, arruolatosi nel lontano 1976 in quel di Reggio Emilia, hanno inteso rinsaldare il loro legame di amicizia fraterna e condivisione di identici valori improntati alla ricerca dei massimi ideali di onestà, spirito di sacrificio, abnegazione e di ardimento per la Patria. Valori questi ultimi condivisi anche dal compianto collega Giovagnoli Pierluigi, che il 24 maggio 2003 all’età di 46 anni, a bordo della moto della Polizia Stradale perse la propria vita durante un servizio di scorta ad una corsa ciclistica amatoriale a Imola, investito da un conducente di un motocarro Ape, che transitava in senso contrario, risultato ubriaco con un tasso alcolemico altissimo. Lo stesso investitore caso della sorte il giorno del processo di I° grado, venne nuovamente trovato positivo all’alcoltest di primo mattino e venne nuovamente sanzionato. A distanza di 12 anni è stato condannato, in secondo grado a un anno e 2 mesi, di reclusione. Giovagnoli lasciava moglie e tre figli di cui due minorenni di 11 e 5 anni, inoltre è la 26° vittima della Polizia Stradale dal 1994.
Quest’incontro è una occasione particolarmente sentita, volta anche al dibattito e utile a conoscere meglio i valori di quanti, facenti parte di una più grande comunità, hanno inteso dedicare la loro vita, e taluni anche immolare, al servizio dello Stato e dei cittadini; testimoniando ancora una volta la loro adesione ai valori e agli ideali che animano la più nobile tradizione della Polizia italiana”.
Promotore dell’iniziativa è il dr. Antonio Capasso, tutt’ora in servizio presso La Questura di Caserta, ma anch’esso appartenente a quest’indomito gruppo di poliziotti, già conosciuto alla comunità parrocchiale e diocesana di Amalfi – Ravello per aver fatto dell’incantevole scenario del Duomo di Ravello ed in particolar della parrocchia di Santa Maria Assunta, la sede per la presentazione della sua prima “fatica” letteraria, oltre ad averla preferita per il rinnovo delle promesse matrimoniali, in occasione della ricorrenza del 37° anniversario, con la sua splendida moglie Carmela.
Nel corso della commemorazione religiosa, verrà rivolto un accorato ricordo ai cari colleghi, purtroppo non più presenti, “saliti al cielo i quali continuano a vegliare, a pregare ed intercedere presso Dio per tutti i loro cari ed i colleghi, compagni di tante vicissitudini. In proposito, all’atto della declamazione dei loro nomi, il giovane Giuseppe MANSI accompagnerà lo scandire di ogni singolo nome con il prezioso suono della tromba.
Al termine della commemorazione religiosa, sarà prevista una passeggiata a Ravello con visita a Villa Rufolo e Villa Cimbrone caratterizzata da una vista stupenda sul terrazzo dell’infinito.
A seguire, si terrà un escursione lungo la Costiera Amalfitana che prevede un tour con mini crociera con la partenza da Vietri sul Mare per poi proseguire verso Cetara, Maiori, Minori, Positano e Capri. In questo percorso saranno visitate anche le famose Grotte dello Smeraldo e la Grotta Azzurra.
I partecipanti del raduno saranno ospiti della Casa degli Amici di San Francesco in Maiori ed il giorno 28 si terrà un ricco pranzo in cui i partecipanti avranno modo di degustare le tradizionali e raffinate bontà della costiera amalfitana ivi compresa dolci tipici della pasticceria del noto chef Sal de Riso, che ha inteso omaggiare gli intervenuti con una sua pregiatissima creazione.
Una manifestazione per tutti, un’occasione per poliziotti e “civili” per incontrarsi
e capire che gli uomini in divisa di ieri e di oggi della Polizia di Stato, sono prima di
tutto uomini e donne e come tali sanno comprendere le esigenze di un cittadino
“comune” e per capire l’importanza che l’istituzione Polizia vuole attribuire alle
tradizioni, alle radici e ai suoi appartenenti.