Antonella Cilento presenta il laboratorio di scrittura di Edizioni Spartaco e Lalineascritta

Composition with vintage old hardback books, diary, fanned pages on wooden deck table and green background. Books stacking. Back to school. Copy Space. Education background

SANTA MARIA CAPUA VETERE – Sabato 2 dicembre 2017, alle ore 18, nella Libreria Spartaco, in via Martucci a Santa Maria Capua Vetere (Ce), si terrà la presentazione del laboratorio di lettura e scrittura creativa “Di lama e di trama. Dai sensi al racconto, dall’invenzione all’editing” che sarà tenuto – a partire dal 27 gennaio 2018, in esclusiva in provincia di Caserta – dalla scrittrice candidata al Premio Strega nel 2014 Antonella Cilento, fondatrice di Lalineascritta, la più antica scuola di scrittura del Sud e tra le prime in Italia. Sarà, inoltre, presentata la seconda raccolta di racconti della collana SpartacoLab, frutto del precedente laboratorio organizzato da Edizioni Spartaco. Il titolo è “Parole in viaggio” e contiene i racconti di Carmelina Moccia, Bruno Massa, Carla Mele, Gaetano Procida, Giovanna Renga, Pina Affinito, Rita Castiello. Ingresso libero.

Il laboratorio Di lama e di trama. Dai sensi al racconto, dall’invenzione all’editing
Saranno quindici gli incontri con cadenza settimanale, dal 27 gennaio al 19 maggio 2018, innanzitutto per affrontare e vincere la paura della pagina bianca, quindi per dare forma e sostanza a personaggi e trama, infine per una rilettura critica.

Ma perché è importante leggere tanto per scrivere bene? E quali strumenti offrirà il laboratorio per trovare un proprio percorso di lettura e di scrittura? A rispondere è Antonella Cilento: «Per la mia generazione e le generazioni passate prima si leggeva e poi si scriveva, era naturale: leggere è sempre stata la fonte di ogni invenzione e sempre lo sarà. Negli ultimi decenni, con lo scardinamento sistematico della lettura nel nostro Paese, ho scoperto che far scrivere, anche chi non ha mai letto un libro in vita sua, porta prima alla scoperta di sé, alla fiducia in se stessi, poi, ovviamente, alla ricerca di chi ha scritto prima di noi e dunque alla lettura.

Tutti i veri scrittori sono sempre prima lettori formidabili: chi segue un laboratorio di scrittura spesso arriva con un patrimonio troppo ristretto in termini di gusto e conoscenza dei classici, specie di quelli novecenteschi e italiani. Scrivere e leggere attraversando grandi modelli alza l’asticella del rischio, mostra nuove strade, espande l’obiettivo, ci rende persone senz’altro migliori e quindi scriventi e scrittori di differente qualità. In laboratorio agiremo per contagio: leggere è un’epidemia salvifica».

ANTONELLA CILENTO (Napoli, 1970), finalista al Premio Strega 2014 e vincitrice del Premio Boccaccio 2014 con Lisario o il piacere infinito delle donne (Mondadori, 2014), pubblica romanzi, racconti, reportages: Il cielo capovolto (Avagliano, 2000) Una lunga notte (Guanda, 2002, Premio Fiesole 2002, Premio Viadana, finalista Premio Vigevano, Premio Greppi, selezionato al Festival du Premier Roman di Chambéry), Non è il Paradiso (Sironi, 2003), Neronapoletano (Guanda, 2004), L’amore, quello vero (2005, Guanda), Napoli sul mare luccica (2006, Laterza), Nessun sogno finisce (2007, Giannino Stoppani), Isole senza mare (2009,Guanda), Asino chi legge (2010, Guanda), La paura della lince (2012, Rogiosi), Bestiario napoletano (Laterza, 2015), La madonna dei mandarini (NN editore, 2015). I suoi romanzi sono tradotti in Francia, Spagna, Lituania, Corea, Germania, Russia, alcuni suoi racconti sono editi in Olanda, Romania e Stati Uniti. Collabora con Il Mattino, Il Corriere della Sera, L’Indice dei libri del mese, Grazia. Ha ideato e conduce il laboratorio di scrittura creativa Lalineascritta dal 1993 presso associazioni, librerie, scuole di ogni ordine e grado, forma insegnanti e studenti in tutt’Italia.
EDIZIONI SPARTACO articola la sua produzione letteraria in due collane, Dissensi di narrativa italiana e straniera, e I Saggi di saggista e docu-fiction. Ha pubblicato la romanziera inglese Maggie Gee, vicepresidente della Royal Society of Literature e candidata all’Orange Price e all’International Dublin Literary Award; lo scrittore e commediografo Dan Fante, figlio di John Fante; ha tradotto e pubblicato, per prima in Italia, lo scrittore statunitense Ben Fountain, vincitore del National Book Critics Circle Award, gli scritti di John Dos Passos contro la condanna a morte di Sacco e Vanzetti, due dei delitti celebri di Alexandre Dumas, saggi sulla letteratura di Robert L. Stevenson e altri classici inediti. Molti autori italiani della Spartaco sono vincitori di premi e riconoscimenti a livello nazionale e sono pubblicati anche in Germania e in Francia. Il saggio Camus. L’unione delle diversità dello studioso Alessandro Bresolin è stato pubblicato in Francia nel 2017 con l’introduzione di Agnès Spiquel, presidente della Société des Études camusiennes.