Giovani attori casertani scelti per lo spettacolo finale della Coppa Europa per Club di Spada Femminile

CASERTA – Mentre è lo Steaua Bucarest a portare a casa la vittoria della Coppa Europa per Club di Spada Femminile sono i giovanissimi attori del Laboratorio Traduzione & Tradizione e del Teatro Stabile di Innovazione della Città di Caserta «Fabbrica Wojtyla» a tenere alta la bandiera della casertanità all’evento internazionale.

La giovane compagnia – da mesi impegnata in un progetto europeo e pronta ad affacciarsi, con successo, alle file del teatro professionale italiano – è stata, infatti, scelta dall’organizzazione come unica realtà artistica a cui è stata affidata l’intera gestione della serata finale di festeggiamenti nella particolare cornice del Crowne Plaza di Caserta.

Musica, teatro e danza si sono intrecciati ed alternati – tra momenti di ironia e riflessione – in un mix ideale creato dal regista ed autore Patrizio Ranieri Ciu. Una grande prova per i giovani attori che, consci di una platea incredibilmente mistilingua, hanno saputo mettere in scena uno spettacolo in cui l’espressione corporea ha raccontato storie, suscitato il riso, toccato il cuore, narrato le tradizioni della terra casertana senza aver alcun bisogno della parola dando prova di grande capacità interpretativa ed eccezionale professionalità.

Le canzoni – classiche della canzone napoletana ed originali in esclusivo uso del Teatro Stabile – sono state il pretesto per dimostrare l’incredibile duttilità di un gruppo di giovani casertani capaci di passare dal teatro alla musica e dalla musica alla danza e viceversa suscitando sorpresa ed entusiasmo nelle atlete internazionali impegnate nell’evento.

Ancora una volta il buon volto della città e della terra casertana sono in mano ai giovani professionisti del Laboratorio Traduzione & Tradizione e del Teatro Stabile di Innovazione della Città di Caserta «Fabbrica Wojtyla». Attori che si impegnano per un teatro nuovo e qualificante, fortemente cittadino e lontano dalle polemiche affatto culturali che imperversano sul nome della nostra città.