ROMA – Lo scorso 12 settembre 2023, presso la “Nuova Aula del Palazzo dei Gruppi Parlamentari” all’interno della Camera dei Deputati, si è svolta la cerimonia di premiazione delle giovani eccellenze universitarie italiane, che si sono contraddistinte durante il percorso accademico. A conferire il prestigioso riconoscimento: “Premio America Giovani” è la Fondazione Italia USA, conosciuta per il suo rilievo nella rete accademica delle Nazioni Unite e per i valori espressi nella sua azione
formativa. Attingendo informazioni dalle banche dati delle università italiane AlmaLaurea, ha selezionato 1000 studenti più meritevoli in base ai parametri indicativi del loro talento, quali il voto di laurea, l’età del conseguimento del titolo, la media degli esami, la data della sessione di laurea, il curriculum studiorum e altre valutazioni comparative.
Tra le eccellenze selezionate e premiate c’è la giovane dottoressa Erika Capasso che attualmente sta svolgendo un periodo di studio e scambio interculturale presso la PACE University di New York e che oltre ad essere insignita della pergamena ,ha vinto una borsa di studio per il conseguimento del Master in “Leadership per le relazioni internazionali e il made in ltaly” , istituito dalla Fondazione ltalia USA.
Un curriculum da invidiare, quello di Erika Capasso, che ha dedicato tutta la sua giovane esistenza allo studio.
Classe 96, originaria di Frattaminore (NA), tra le sue più grandi passioni,le lingue straniere. Parla correttamente spagnolo, inglese e francese ,dopo aver conseguito il diploma di maturità linguistica, si iscrive all’Università degli studi di Napoli “L’Orientale”, dove si laurea nel
2019. Successivamente si specializza all’Università degli Studi Internazionali di Roma, conseguendo la laurea magistrale con il massimo dei voti nel marzo del 2023. Non c’è solo studio nel percorso di Erika, fatto anche di lavori nella ristorazione durante gli anni accademici, Erasmus e scambi culturali in America ed Europa.
Il suo ringraziamento più caloroso per ogni traguardo raggiunto, lo dedica sempre ai genitori Domenico e Anna e ai fratelli Simone e Antonio.
Come si dice in questi casi: “Ad maiora Erika!, rappresenti un esempio perchè chi cresce in una realtà di provincia del sud Italia, ingrana quella marcia in più per crederci e poi realizzare i propri sogni!”.