Hip Hop: “Compressione” è il titolo del primo disco ufficiale del duo rap FL DILLAS

Una raccolta di 14 tracce che racconta le immagini e le sensazioni quotidiane percepite dal vissuto di due promettenti ragazzi di provincia

SAN NICOLA LA STRADA – E’ in uscita su tutti i digital stores dallo scorso 12 luglio 2024 il primo progetto musicale in studio del duo FL DILLAS, intitolato “Compressione(Clicca per ascoltare su spotify) . I due autori sannicolesi, all’anagrafe Riccardo Grandinetti e Vincenzo Amoruso, classe ’95 e ’96, sono grandi amici da sempre e masticano pane e rap da prima dell’adolescenza, quando passavano il proprio tempo libero a fare freestyle sulle panchine tra Caserta e San Nicola la Strada.

Da sx a dx Riccardo Grandinetti e Vincenzo Amoruso – FL DILLAS –

In occasione della pubblicazione della loro prima release musicale ufficiale, li abbiamo contattati per conoscerli più da vicino e approfondire l’argomento con qualche domanda che potesse svelare alcune curiosità:

  • Come nasce il duo e da dove deriva l’appellativo artistico FL DILLAS?

“Io e Vincenzo siamo amici da sempre e facciamo musica insieme dall’età di 13-14 anni. Nonostante fossimo sempre stati spronati dai nostri amici a rilasciare ufficialmente i nostri contenuti artistici, nel tempo siamo riusciti a registrare  solo qualche demo in studio e a pubblicare qualche “home made” EP su Youtube. Il nome d’arte rappresenta l’acronimo di Flowers Dillas, che si traduce come “venditori di fiori”… poichè Vincenzo gestisce un’attività commerciale di vendita floreale, questa circostanza ci ha inspirato in virtù degli innumerevoli parallelismi tra la creazione di composizioni musicali e floreali, accomunate dal necessario abbinamento armonico degli elementi.” 

  • Cosa vi ha ispirato a scrivere un album e da dove nasce l’idea di “Compressione”?

“Recentemente ci siamo avvicinati a Ivan Sgroi, in arte Benzyh fondatore e imprenditore di Don’t Stop Studio, una nuova realtà musicale casertana, insieme al quale abbiamo intrapreso una collaborazione artistica. Inizialmente non pensavamo di pubblicare un disco, ma il work flow è stato così intenso che alla fine ci siamo convinti, in quanto spinti dalla necessità di raccontare le immagini del nostro quotidiano. Entrambi infatti siamo molto impegnati con i nostri rispettivi lavori e la “compressione” è la sensazione percepita da due ragazzi di provincia che vivono le sfide della nostra complessa società. L’idea creativa quindi è basata sul nostro sfogo personale , avendo vissuto le stesse dinamiche sociali io e Vincenzo abbiamo voluto rappresentare il territorio, di cui andiamo molto fieri nonostante le sue oggettive difficoltà, cercando comunque di condividere i nostri pensieri con ironia e in alcuni brani con spensieratezza.”

  • Quali sono le tracce di questo album che più vi rappresentano e quali sono le vostre influenze musicali hip hop ?

“E’ difficile rispondere a questa domanda poichè in ogni traccia abbiamo espresso diversi lati del nostro essere, ma probabilmente io sono più legato al brano “Hardcore a core” e Vincenzo sente maggior entusiasmo per il brano “Don’t Stop”, ma entrambi consigliamo di ascoltare il disco seguendo l’ordine della tracklist per apprezzare a pieno la sua narrativa. Per quanto riguarda le nostre influenze musicali, possiamo affermare di essere grandi fan dell’hip hop italiano e sostenitori di tutta la scena musicale…. siamo sicuramente molto legati alla cultura hip hop, ma in futuro ci sentiamo liberi di spaziare anche in generi diversi…. i nostri ascolti infatti si estendono a 360 gradi, dal rap alla techno al jazz, poichè sosteniamo che la musica non abbia limiti.”

  • Ci potete esprimere un pensiero su cosa rappresenta per voi il rap e cosa vi ha spinto a continuare a fare musica nel tempo?

“Per noi il rap rappresenta una valvola di sfogo, vissuto come hobby…. quando ci esprimiamo con le rime, diamo voce ai nostri amici il cui supporto è stato fondamentale per crederci e realizzare un progetto completo. Ovviamente se un domani la musica diventasse un lavoro saremmo ancora più contenti, poichè  frutto di quel duro lavoro in studio, vissuto con immenso entusiasmo, circostanza che ogni volta ci rievoca il ricordo di quei due ragazzini spensierati ai tempi delle battle di freestyle sulle panchine.”

  • Quali sono i vostri progetti artistici successivi all’uscita di questo nuovo album?

“In realtà abbiamo già registrato nuove tracce presso il Don’t Stop Studio di Caserta…. siamo ancora indecisi se raccogliere altri brani per la stesura di un nuovo album oppure rilasciare al nostro pubblico un EP. L’unica certezza è aggiungere alla nostra musica sempre più qualità e a tale scopo continueremo a lavorare in studio a testa bassa con determinazione. In questo periodo, infatti stiamo sperimentando nuove sonorità stimolanti e in futuro cercheremo di realizzare dei progetti che riflettano la nostra crescita artistica all’interno del percorso che stiamo vivendo. 

  • Siamo giunti alla fine di questa interessantissima intervista: volete fare qualche ringraziamento?

” Certamente!… volevamo ringraziare il nostro amico e collaboratore Ivan Sgroi, in arte Benzyh, che con il suo Don’t Stop Studio sta consolidando una realtà accessibile a tutti gli artisti del nostro territorio e in modo particolare salutiamo calorosamente tutti i nostri amici che ci sostengono dal giorno zero, stimolando questo esilarante percorso artistico.”