MADDALONI – A circa un mese di distanza dall’uscita del brano “KIJO” (guarda il video https://youtu.be/QKgeECMeU5Q) nel quale Mike Estro aveva messo in evidenza: “il mostrarsi forti e l’anteporre il dolore altrui prima del proprio, il tenero dentro, la resistenza”; il rapper maddalonese ha pubblicato “KOI“, il secondo brano dell’annunciata trilogia in stile nipponico. In quest’ultimo brano, caratterizzato dal sound del producer laziale Bleyd, l’artista casertano ha preso spunto dalla traduzione del termine giapponese “Koi” per rappresentare “l’amore passionale, istintivo, come quello che si prova all’inizio di una relazione o forse di più”. Classe ’90, Mike Estro all’anagrafe Michele Campofreda, nasce nella cittadina in provincia di Caserta scoprendo molto presto la passione per la musica Hip Hop, inizia ufficialmente il suo percorso artistico nel 2015 con l’uscita del mixtape “Note Sparse“. Ispirato dalle sonorità R&B, Soul e Rap, nel 2017 pubblica l’EP “Via da tutto“, nel quale collabora con il producer milanese Shune e il singolo “9.mm” progetto contenente il feauturing della rapper britannica Danya Black. Nel 2018 pubblica i singoli “Scappi da me“, “Taboo” e “In your Eyes” in collaborazione con Max D’Ambra. Dal 2020 al 2022 ha collaborato con il producer casertano Diaz XIII e il producer salernitano Janax, per poi iniziare un nuovo progetto musicale con il suo attuale produttore Bleyd. Nell’ultimo periodo la scena Urban/Hip Hop casertana si conferma sempre più produttiva e vogliosa di emergere oltre la provincia e questo trend per noi è motivo di vanto.
