Luigi De Filippo incanta il Comunale di Caserta. Il suo «Berretto a sonagli» per ricordare Eduardo nel progetto Traduzione&Tradizione

CASERTA – Luigi De Filippo incanta il pubblico del Comunale di Caserta con Il berretto a sonagli messo in scena ieri sera come speciale anteprima per il laboratorio del progetto Traduzione&Tradizione, diretto da Patrizio Ranieri Ciu, nell’ambito dell’iniziativa Pensando Eduardo.

L’edizione del Berretto scelta da Luigi De Filippo, per la sua compagnia è quella riscritta in napoletano da Eduardo De Filippo, che rielabora e riadatta alla comicità partenopea il testo originale di Pirandello. Ma anche la messa in scena è eduardiana, l’ultima edizione eduardiana, che l’occhio dello spettatore non può non riconoscere nell’attenta cura rimessa nei gesti pesati del commissario Spanò del monologo finale di Ciampa.

Luigi De Filippo è un Ciampa posato, calmo. Dai gesti essenziali e calibrati, dalle parole attente e ben misurate. Luigi è Eduardo, suo zio, maestro di pause e di profonda interpretazione. E tale è l’interpretazione che dà del personaggio, accompagnando lo spettatore sia nelle risate che nei passaggi più complicati, quelli di pura filosofia in cui si dichiara la poetica pirandelliana.

L’intero corpo di attori si muove come un’orchestra ben calibrata, un coro greco che domina lo spazio della scena con una invidiabile precisione e grande interpretazione. Ogni angolo, ogni centimetro, ogni gesto, ogni costume ha il suo perché e si carica di significato grazie ad una interpretazione lineare, misurata e mai azzardata.

Prima dello spettacolo, l’intera compagnia ha incontrato tutti i giovani artisti del Laboratorio Traduzione&Tradizione. Aneddoti, consigli ed un’attenta analisi dell’opera regalata dall’ultimo maestro di casa De Filippo sono stati il grande regalo che Luigi ha voluto fare a chi crede nell’arte e nella cultura ed intende investire nel suo futuro.

L’omaggio ad Eduardo De Filippo continuerà, martedì 23 febbraio, sempre al Comunale di Caserta, con Un giorno da teatro. Introduce, alle ore 19, il monologo di Filumena Marturano interpretato da Clementina Gesumaria. Quindi, alle ore 19.30, con L’ultimo pezzo di cotone di zucchero, va in scena Giovanni Allocca, un figlio d’arte che, come il padre con Eduardo, oggi fa parte della Compagnia di Luca De Filippo.

A Luca De Filippo, infine, ed al suo indimenticato nonno Eduardo Scarpetta, il Laboratorio Traduzione & Tradizione – che ha avuto l’onore di incontrarlo appena poco prima della scomparsa – dedica la farsa originale sulla crisi del teatro, Prova d’Attore, in scena alle ore 21.