Pensando Eduardo. Il pogetto Traduzione&Tradizione onora il maestro De Filippo

CASERTA – Peppino, Titina, Eduardo. In loro onore il progetto Traduzione & Tradizione, diretto da Patrizio Ranieri Ciu, propone Pensando Eduardo, una iniziativa che raccoglie temi e principi che l’imperatore del teatro italiano concentrò all’indirizzo di un’unica direzione: la rappresentazione della realtà.

Si comincia giovedì 18 febbraio alle ore 20.30 presso il Teatro Comunale di Caserta con Luigi De Filippo, ultimo erede di una dinastia artistica unica nel suo genere, nella speciale edizione de il Il berretto a sonagli, la versione di Eduardo del celebre testo di Pirandello che, tra dramma ed opera buffa, pone l’individuo in un infinito e complicato gioco delle parti.

Parafrasando il detto un giorno da leoni, seguirà, martedì 23, Un giorno da teatro. Introduce, alle ore 19, il monologo di Filumena Marturano – interpretato da Clementina Gesumaria – che Eduardo scrisse in seguito all’accusa della sorella di essere un autore patriarcale. Quindi, come omaggio ai tanti artisti che hanno portato con sé l’impronta indelebile del magnifico Maestro, presentando il delicato tema dell’Alzheimer, con L’ultimo pezzo di cotone di zucchero, commedia in un atto di Pippo Cangiano va in scena alle ore 19.30 Giovanni Allocca, un figlio d’arte che, come il padre con Eduardo, oggi fa parte della Compagnia di Luca De Filippo.

A Luca De Filippo, infine, ed al suo indimenticato nonno Eduardo Scarpetta, il Laboratorio Traduzione & Tradizione – che ha avuto l’onore di incontrarlo appena poco prima della scomparsa – dedicano la farsa originale sulla crisi del teatro, Prova d’Attore, in scena alle ore 21.

Tutte le messe in scena rientrano nell’ambito della speciale offerta Pensando Eduardo che, con biglietto unico di 10€, permette la visione dei quattro spettacoli nei due giorni di rappresentazioni. Prenotazioni, fino ad esaurimento posti, presso il botteghino del Teatro Comunale ed al 333.7271484.