Di questo tema cruciale si parlerà venerdì 27 maggio alle ore 10 in occasione di un convegno intitolato “Riorganizzazione del Comune di Caserta nell’ambito della riforma della Pubblica Amministrazione”, in programma all’Hotel dei Cavalieri e che vedrà la partecipazione del sottosegretario alla Semplificazione e alla Pubblica Amministrazione, Angelo Rughetti. Accanto a lui, ci saranno i tre segretari provinciali di Cgil, Cisl e Uil, Camilla Bernabei, Giovanni Letizia e Antonio Farinari, oltre a Felice Zinno, Nicola Cristiani e Paolo Diana, responsabili provinciali del Settore Funzione Pubblica di Cgil, Cisl e Uil. Al convegno interverranno anche il direttore regionale dell’Anci, Pasquale Granata e il dirigente dell’Asl, Michele Tari, mentre concluderà i lavori il candidato sindaco di Caserta per la coalizione di centrosinistra, Carlo Marino.
“Sappiamo – ha aggiunto Marino – che nei prossimi due anni andranno in pensione circa 80 persone al Comune di Caserta e appare quindi fondamentale realizzare in tempi brevi un’opera di riorganizzazione del lavoro e delle funzioni nell’ambito della macchina comunale. Ci risulta che la spesa riguardante il personale del Comune incida per circa il 28% del totale del bilancio, che non è una cifra molto diversa dalle altre realtà nazionali. Appare chiaro, quindi, che è in atto un controllo insufficiente sull’utilizzo delle risorse e sulla gestione delle stesse”.
“Il Comune – ha aggiunto il candidato sindaco di Caserta per la coalizione di centrosinistra – deve essere una casa di vetro, dove la trasparenza diventi la regola e dove il cittadino venga accolto nella maniera migliore e trovi risposte ad ogni esigenza quotidiana. La nostra intenzione, in una situazione di oggettiva difficoltà finanziaria, è quella di valorizzare le professionalità esistenti, premiando il merito, l’innovazione e l’effettivo raggiungimento dei risultati, anche attraverso un’adeguata attività di formazione. L’efficienza – ha concluso Marino – è il sistema migliore per garantire trasparenza e onestà nella gestione della macchina comunale”.