Portico di Caserta, Disco verde alla variante di lottizzazione della zona Scampia

Massaro: “atto di responsabilità verso le decine di famiglie che aspettano di poter costruire la propria casa da trent’anni”.

Portico di Caserta – «L’approvazione della variante alla lottizzazione della zona
Scampia rappresenta un atto di responsabilità nei confronti delle decine e
decine di famiglie che aspettano di poter costruire la propria casa da
trent’anni», così Gerardo Massaro, sindaco di Portico di Caserta
all’indomani del consiglio comunale che ha visto l’approvazione della
variante alla lottizzazione della zona C1.

«I ragionamenti cervellotici di certa opposizione ci rifiutiamo di
capirli», continua il primo cittadino. «Giova sapere che il piano di
lottizzazione è frutto, con tutti i suoi errori, della precedente
amministrazione guidata da Carlo Piccirillo. Noi abbiamo reso il
documento al passo coi tempi, lavorando di concerto con la stessa minoranza
che poi, in assise, ha deciso di votare incredibilmente contro». «Ma è
sempre lo stesso schema che si ripete, sbagliare e scaricare sugli altri le
proprie responsabilità. – continua Massaro – Basti pensare alla recente
riqualificazione di un terreno ordinataci da un commissario ad acta
nominato direttamente dal Tar nel 2013. Erano anni in cui l’ex sindaco
Carlo Piccirillo era particolarmente distratto visto che dimenticò di
esercitare l’opzione del vincolo su quel terreno e dimenticò anche di far
difendere il Comune davanti al Tribunale amministrativo. Non dimenticò però
di pagare un avvocato nominato dopo, e sottolineo dopo, la sentenza del
tribunale».

«Noi continueremo con la nostra opera di amministrazione di una comunità
che per troppi anni è stata ostaggio di beghe e accordi di potere che noi
abbiamo sempre rifiutato. I cittadini che erano in consiglio comunale hanno
potuto vedere chi lavora per Portico e chi invece per i propri interessi».

«L’ultima considerazione va al consigliere Angelo Tito Iodice, capogruppo
di se stesso in consiglio comunale. Parla di settore edilizio fermo per
colpa dell’amministrazione Massaro e poi esprime parere contrario alla
variante di lottizzazione. Quando si dice coerenza».