Decide l’undicesimo goal stagionale di De Angelis nel primo tempo.
CATANIA 0
CASERTANA 1
CATANIA: Liverani, Garufo (81′ Parisi), Nunzella, Musacci ( 62’Lupoli), Ferrario, Bergamelli, Russotto, Agazzi, Calil, Di Cecco, Calderini (46′ Falcone). A disp.: Bastianoni, Bastrini, Bombagi, Pessina, Felleca, Gulin, Di Stefano. All.: Giuseppe Pancaro
CASERTANA: Gragnaniello, Bonifazi, Pezzella, Agyei, Idda, Murolo, Mangiacasale (71′ De Marco), Mancosu, Alfageme (62′ Som), Matute, De Angelis (81′ Giannone). A disp.: Signoriello, Guglielmo, Varsi, De Filippo, Cesarano All.: Nicola Romaniello
ARBITRO: Tardino di Milano
MARCATORI: 32′ De Angelis (CAS)
AMMONITI: Garufo (CAT) , Ferrario (CAT), Bonifazi( CAS), Russotto (CAT), Matute(CAS)
ESPULSI: Bonifazi (CAS)
Romaniello scioglie il dubbio Giannone-Matute, gioca il centrocampista ex Crotone. Trio difensivo obbligato e condizionato dalle assenze. Bonifazi prende il posto Raione. Nel Catania rientra Calill falso nueve, ai lati Russotto e Calderini.
Parte con il piglio giusto la Casertana, e la prima occasione capita sui piedi di Mangiacasale al 5′, gran tiro, Liverani si salva in due tempi. Al 16′ grande opportunità per il Catania, Calderini serve Calill che scatta sul filo del fuorigioco, Gragnianiello esce a valanga e chiude lo specchio della porta, gran parata del numero uno rossoblu. Nella stessa azione Gragnianiello viene colpito alla testa dallo stesso Calill, il portiere Casertano rimane a terra, attimi di paura, fortunatamente nulla di grave e riesce a proseguire. Leit-motiv costante quello del Catania, che si appoggia a Callil, sempre li sul filo del fuorigioco, difesa della Casertana molto alta. Al 30′ Alfageme va via sulla fascia a Garufo che va via e lo trattiene, ammonito il terzino catanese. Sul susseguente calcio di punizione si sblocca l’incontro. Mancosu mette palla in aerea, il più lesto è De Angelis. Casertana in vantaggio e undicesima perla stagionale dell’attaccante rossoblu. che supera proprio Calill in classifica marcatori. Al 37′ brutta entrata di Bonifazi su Rossotto, ammonito il difensore ex Torino primavera. Mancosu quando si accende fa male, Catania che usa le maniere forti per fermarlo. Al 42′ occasionissima per la Casertana, grande scambio Alfageme e Mangiacasale che mette in area per De Angelis, ma Garufo ribatte, sarebbe stato goal sicuro. Partita brutta, che poteva essere sbloccata solo da un episodio. Casertana ben messa in campo, Catania troppo brutto per essere vero, e contestato dalla curva a fine primo tempo. Secondo tempo e nessuna novità di formazione da entrambi i lati. Si gioca in un clima surreale, i tifosi catanese continuano a contestare la squadra. Al 58′ possibile svolta del match, tiro di Russotto dal limite dell’area e Bonifazi respinge di mano, secondo cartellino giallo e Casertana in dieci uomini. Romaniello cambia assetto tattico e Casertana passa a quattro in difesa. Nonostante l’inferiorità numerica è la Casertana a rendersi pericolosa, gran giocata di Mancosu che si libera in area gran tiro e risposta di Liverani. Al 62′ Pancaro si gioca la carta Lupoli, aumenta l’arsenale offensivo del Catania. Nonostante le quattro punte, il Catania crea poco e male in fase offensiva. Il più pericoloso tra le file catanesi è Russotto, al 76′ gran discesa sulla fascia, pallone messo in mezzo, Falcone impatta di testa, ma non riesce a schiacciare e sfera che termina alta sulla traversa. Si va avanti fino al recupero, il sig. Tardini assegna quattro minuti. Al 91′ tiro di Calill dal vertice dell’area di rigore, Gragnianiello è attento. Termina il match la Casertana sbanca il ‘Massimino’ e i giocatori che corrono ad abbracciare Romaniello.
Pasquale Manco