Rinvenuti 33 oggetti archeologici, nei guai un medico e un avvocato

Perquisite le abitazioni dei due professionisti indagati per ricettazione

Nelle prime ore di questa mattina, i Carabinieri della Stazione di Teano  unitamente a personale del Nucleo Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale di Napoli davano esecuzione a due decreti di perquisizione domiciliare, emessi nell’ambito di un’indagine coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere nei confronti di un medico chirurgo, e di un avvocato del foro del Tribunale di SMCV, entrambi indagati per il reato di ricettazione. Nel corso della perquisizione, venivano rinvenuti e sequestrati complessivamente 33 oggetti di verosimile interesse archeologico e culturale, appartenenti all’epoca romana. Il materiale oggetto di sequestro sarà sottoposto a verifiche di carattere tecnico da parte dei Carabinieri del TPC e della Sovraintendenza ai Beni Culturali per poterne appurare l’effettivo pregio artistico ed economico.