La Giorgio Tesi Group sbanca il ‘Palamaggio’ per 88-94. Caserta dice addio ai sogni play-off?
PASTA REGGIA CASERTA: 88
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: 94
PASTA REGGIA CASERTA: Siva, Downs, Jones, Hunt, Cinciarini, Giuri, Slokar, Gennarelli, Ventrone, Ghiacci, Ingrosso. ALL. Dell’Agnello.
GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Antonutti, Amato, Mastellari, Czyz, Lombardi, Blachshear, Knowles, Kirk, Filloy, Severini, Moore, Di Pizzo. ALL. Esposito
PARZIALI: 22-21, 43-40, 59-61,
E’ la partita dei tanti ex Moore, Antonutti, Cinciarini, è il confronto tecnico tra due coach che tanti anni fa lasciarono un ricordo indelebile nella storia Caserta: Enzino Esposito e Sandro Dell’ Agnello, amici nella vita quest’oggi rivali. Tante novità compreso il debutto di Uros Slokar, tesserato in settimana da Caserta per far fronte alle defezioni di Gaddefors e Metreveli. Per Pistoia presenti sia Kirk che Czyz, in dubbio fino alla vigilia, Filloy in panca solo ad onor di firma. Per Caserta scelte obbligate in quintetto, gioca capitan Ghiacci al posto di Gaddefors. Enzino lancia i giovani Lombari e Di Pizzo rispettivamente 4 e 5. Nel primo periodo è di Caserta il primo break con Jones e Ghiacci, 7-2. Contro break di Pistoia con Bleacksheare, 1-13 di parziale e +7 ospite. Al 7′ arriva anche il debutto di Slokar. Pistoia è glaciale da tre con Knowles, ma Siva e Giuri bucano, comodamente, la difesa pistoiese ed obbligano El Diablo ad andare col timeout, 26-24 al 12′. Gran duello tra Hunt e Kirk, quest’ultimo non al meglio, Downs deludente. Nonostante ciò Caserta mette il muso avanti e si va all’intervallo lungo sul 43-40.
Nella ripresa tutt’altra musica, per Pistoia sale in cattedra Kirk, il lungo realizza i punti che valgono il pareggio a quota 53 al 26’. Dell’Agnello passa a zona, ma viene subito punita da due triple di Lombardi che valgono il 55-59 Pistoia. Nel quarto periodo Downs, cerca di dare una scossa al Palamaggiò, prestazione opaca la sua, grazie ad un contropiede che vale il pareggio bianconero. Ma Pistoia continua a segnare con Czyz, difesa bianconera pessima nel secondo tempo, e siamo sul 61-67 ospite. Clamorosa ingenuità di Moore che prima fa fallo su Cinciarini e poi si fa sanzione il tecnico: quinto fallo per lui, Caserta rivede la luce sul -4. La bomba di Amato e l’antisportivo a Downs ricacciano indietro Caserta, il match termina 88-94.
PASQUALE MANCO